Tesi etd-02052013-183903 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
POLICA, ELISA
URN
etd-02052013-183903
Titolo
Il controllo del dolore nel neonato a termine: comparazione di tecniche di valutazione clinica e di sedazione non farmacologica
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Boldrini, Antonio
Parole chiave
- conduttanza cutanea
- dolore
- neonato
- sucrosio
- wrapping
Data inizio appello
26/02/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/02/2053
Riassunto
Il controllo del dolore è un aspetto fondamentale nella cura dei neonati.
Per molto tempo è stato erroneamente ritenuto che i neonati, a causa dell'immaturità del loro sistema nervoso, non percepissero la sensazione dolorosa: in realtà essi non solo sono sensibili al dolore, ma lo percepiscono in modo più intenso rispetto agli adulti. Questo perché i loro meccanismi di controllo, basati sulla produzione di oppioidi endogeni, non sono ancora del tutto sviluppati.
Intensi e ripetuti stimoli dolorosi percepiti in età neonatale possono determinare gravi conseguenze a breve e a lungo termine: per questo è indispensabile effettuare un'appropriata terapia analgesica ogni volta che un neonato deve essere sottoposto a una procedura diagnostica o terapeutica dolorosa.
Questo studio ha avuto 2 obiettivi principali:
- stabilire quale terapia di sedazione non farmacologica fosse la più efficace fra la somministrazione orale di sucrosio al 24% per os e il wrapping
- valutare come metodo per la valutazione del dolore nel neonato a termine la misurazione della conduttanza cutanea, parametro direttamente correlato all'attivazione del sistema nervoso simpatico causata dal dolore
Lo studio è stato eseguito su 158 neonati a termine sani durante il prelievo capillare da tallone per gli screening previsti dalla legge a 48 ore di vita. I neonati sono stati suddivisi in modo randomizzato in 2 gruppi in base all'analgesia non farmacologica:
- gruppo A: sucrosio al 24% per os
- gruppo B: wrapping
Tutti i neonati sono stati collegati, tramite 3 elettrodi applicati su caviglia e pianta del piede, al Pain Monitor®, apparecchio atto alla misurazione della conduttanza cutanea. Per entrambi i gruppi è stata inoltre compilata la scala ABC, scala algometrica validata che abbiamo preso come riferimento e che attribuisce al dolore provato un punteggio da 0 a 6 in base all'intensità del pianto del bambino.
Confrontando i valori medi della scala ABC ottenuti dai 2 gruppi è risultato che la somministrazione orale di sucrosio 24% è più efficace del wrapping: tuttavia la soluzione migliore è effettuare entrambe le metodiche contemporaneamente.
Confrontando i dati ottenuti dalle registrazioni del Pain Monitor® con valori della scala ABC è risultato che la conduttanza cutanea è un parametro valido per la valutazione del dolore nel neonato.
Infine, confrontando i valori della scala ABC in base agli operatori che hanno eseguito l'analgesia non farmacologica, è risultata un differenza operatore-dipendente per quanto riguarda il gruppo A (sucrosio).
Per molto tempo è stato erroneamente ritenuto che i neonati, a causa dell'immaturità del loro sistema nervoso, non percepissero la sensazione dolorosa: in realtà essi non solo sono sensibili al dolore, ma lo percepiscono in modo più intenso rispetto agli adulti. Questo perché i loro meccanismi di controllo, basati sulla produzione di oppioidi endogeni, non sono ancora del tutto sviluppati.
Intensi e ripetuti stimoli dolorosi percepiti in età neonatale possono determinare gravi conseguenze a breve e a lungo termine: per questo è indispensabile effettuare un'appropriata terapia analgesica ogni volta che un neonato deve essere sottoposto a una procedura diagnostica o terapeutica dolorosa.
Questo studio ha avuto 2 obiettivi principali:
- stabilire quale terapia di sedazione non farmacologica fosse la più efficace fra la somministrazione orale di sucrosio al 24% per os e il wrapping
- valutare come metodo per la valutazione del dolore nel neonato a termine la misurazione della conduttanza cutanea, parametro direttamente correlato all'attivazione del sistema nervoso simpatico causata dal dolore
Lo studio è stato eseguito su 158 neonati a termine sani durante il prelievo capillare da tallone per gli screening previsti dalla legge a 48 ore di vita. I neonati sono stati suddivisi in modo randomizzato in 2 gruppi in base all'analgesia non farmacologica:
- gruppo A: sucrosio al 24% per os
- gruppo B: wrapping
Tutti i neonati sono stati collegati, tramite 3 elettrodi applicati su caviglia e pianta del piede, al Pain Monitor®, apparecchio atto alla misurazione della conduttanza cutanea. Per entrambi i gruppi è stata inoltre compilata la scala ABC, scala algometrica validata che abbiamo preso come riferimento e che attribuisce al dolore provato un punteggio da 0 a 6 in base all'intensità del pianto del bambino.
Confrontando i valori medi della scala ABC ottenuti dai 2 gruppi è risultato che la somministrazione orale di sucrosio 24% è più efficace del wrapping: tuttavia la soluzione migliore è effettuare entrambe le metodiche contemporaneamente.
Confrontando i dati ottenuti dalle registrazioni del Pain Monitor® con valori della scala ABC è risultato che la conduttanza cutanea è un parametro valido per la valutazione del dolore nel neonato.
Infine, confrontando i valori della scala ABC in base agli operatori che hanno eseguito l'analgesia non farmacologica, è risultata un differenza operatore-dipendente per quanto riguarda il gruppo A (sucrosio).
File
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La tesi non è consultabile. |