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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02052010-100847


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
VICENZO, IRENE
URN
etd-02052010-100847
Titolo
Valutazione del benessere del cane durante il percorso addestrativo come cane guida per non vedenti
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Dott. Gazzano, Angelo
correlatore Dott. Mengoli, Manuel
correlatore Dott. Cozzi, Alessandro
controrelatore Prof. Martelli, Franco
Parole chiave
  • cane guida per non vedenti
  • benessere
  • stress
Data inizio appello
05/03/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/03/2050
Riassunto
Il presente studio si basa sulla valutazione del benessere del cane durante il percorso addestrativo delle unità selezionate dalla Scuola Nazionale Cani Guida Per Ciechi di Scandicci (in particolare durante il primo anno di vita, comprendente il periodo di affidamento temporaneo a famiglie volontarie, che contribuiscono anche alla socializzazione del cucciolo). Questo percorso educativo lo porterà a diventare un cane guida per non vedenti e quindi un soggetto dall’alto valore sociale.
Il tipo di approccio alla valutazione dello stato di stress ed al benessere, utilizzato in questo lavoro, si basa sulla valutazione del comportamento di 15 cani, effettuato tramite l’utilizzo di riprese filmate della durata di 10 minuti ciascuna e distribuite nel tempo, in modo tale da selezionare un preciso numero di osservazioni per ciascun cane. Tali osservazioni sono temporalmente inserite all’inizio, a metà ed a fine del periodo di osservazione (la cui durata totale è stata di un anno).
Lo studio è improntato all’osservazione, lettura ed interpretazione, sulla base della letteratura scientifica disponibile, dei segnali di stress valutando se, nell’arco della durata delle osservazioni effettuate, ci sia stata una riduzione della presenza di emissione, durata e frequenza di segnali comportamentali di stress in quanto misura del benessere. L’ipotesi presa in considerazione, e sulla quale si basa la ricerca, è quella che l’abitudine progressiva alla permanenza in canile ed alla separazione periodica mensile dalla famiglia affidataria, porti ad una graduale riduzione dello stress e, quindi delle manifestazioni comportamentali dello stesso.
Dal punto di vista statistico, attraverso il calcolo della varianza per gruppi multipli, sono risultati essere significativi o tendenti alla significatività i seguenti 6 comportamenti su un totale di 29 sottoposti ad analisi: “attenzione verso l’esterno”, “scodinzolare intenso e rigido”, “leccarsi i baffi”, “stazione quadrupedale” e “zampe sulle sbarre” nei quali c’è stato un aumento lineare, e “sonnecchiare” nel quale, invece, c’è stata una diminuzione lineare.
Attraverso la valutazione della correlazione tra stress e comportamenti manifestati, anche sulla base della attuale letteratura scientifica, è possibile impostare un protocollo di lavoro che salvaguardi da una parte il benessere degli animali e dall’altra permetta di migliorare la performance dei cani nell’attività assistita con persone non vedenti.
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