Tesi etd-02052007-141810 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Margheriti, Ludovica
URN
etd-02052007-141810
Titolo
Sintesi e proprietà di composti momo e bimetallici contenenti 1,10-fenantrolina-5,6-dione
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
CHIMICA
Relatori
Relatore Pampaloni, Guido
Parole chiave
- Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
22/02/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
Durante questo lavoro di tesi sono state studiate le proprietà coordinanti della molecola 1,10-fenantrolina-5,6-dione (C12H6N2O2, pdonq) con gli alogenuri di cromo(II), ferro(II), cobalto(II) e nichel(II) mettendo in evidenza sia le caratteristiche basiche del sito diiminico, sia le caratteristiche ossido riduttive del sito chinonico.
Per reazione degli alogenuri FeCl2•(THF)1,54, CoCl2 e NiBr2(dme)2, con C12H6N2O2, in un rapporto molare 1:1, sono stati sintetizzati composti di formula generale MX2(N,N’-C12H6N2O2) (M = Fe, Co, X = Cl; M = Ni, X = Br). In questi derivati il legante, pdonq, si coordina al metallo attraverso gli atomi di azoto diiminici. Queste reazioni sono condotte utilizzando come solventi cloruro di metilene nel caso di ferro e THF nel caso del cobalto e nichel scaldando a riflusso per diverse ore. Il derivato di nichel può essere sintetizzato anche utilizzando come solvente il pirrolidone e lavorando a temperatura ambiente; in questo ultimo caso il solido isolato mostra la presenza di pirrolidone coordinato NiBr2(N,N’-C12H6N2O2)(pirr)0,3.
Per reazione dei cloruri di ferro(II) e cobalto(II) con C12H6N2O2, in un rapporto molare 1:2, operando nelle stesse condizioni descritte precedentemente, si ottengono i composti di monoaddizione MCl2(N,N’-C12H6N2O2) (M = Fe, Co).
Facendo reagire FeCl2(N,N’-C12H6N2O2) con CrCl2(THF)2 o VCp2 oppure CoCl2(N,N’-C12H6N2O2) con CrCl2(THF)2 in rapporto molare 1:1, si ottengono i composti bimetallici di formula generale MCl2(N,N’-C12H6N2O2-O,O’)CrCl2(THF)2 (M = Fe, Co) e FeCl2(N,N’-C12H6N2O2-O,O’)VCp2. Sia il cromo sia il vanadio si coordinano agli atomi di ossigeno del sito chinonico che viene ridotto rispettivamente per un elettrone e per due elettroni. Tali reazioni sono condotte utilizzando come solvente il THF e scaldando a riflusso per diverse ore. Il derivato dinucleare CrCl2(THF)2(O,O’-C12H6N2O2-N,N’)FeCl2 è stato anche ottenuto per reazione di CrCl2(THF)2(O,O’-C12H6N2O2) e FeCl2•(THF)1,54 in un rapporto molare 1:1.
Il composto NiBr2(N,N’-C12H6N2O2-O,O’)CrCl2(pirr)2 è stato ottenuto solo facendo reagire NiBr2(N,N’-C12H6N2O2) e CrCl2(THF)2 in N-metil pirrolidone a temperatura ambiente
Tutti i complessi sono stati caratterizzati mediante analisi elementare, spettroscopia IR e misure di suscettività magnetica e spettrometria EPR.
Per reazione degli alogenuri FeCl2•(THF)1,54, CoCl2 e NiBr2(dme)2, con C12H6N2O2, in un rapporto molare 1:1, sono stati sintetizzati composti di formula generale MX2(N,N’-C12H6N2O2) (M = Fe, Co, X = Cl; M = Ni, X = Br). In questi derivati il legante, pdonq, si coordina al metallo attraverso gli atomi di azoto diiminici. Queste reazioni sono condotte utilizzando come solventi cloruro di metilene nel caso di ferro e THF nel caso del cobalto e nichel scaldando a riflusso per diverse ore. Il derivato di nichel può essere sintetizzato anche utilizzando come solvente il pirrolidone e lavorando a temperatura ambiente; in questo ultimo caso il solido isolato mostra la presenza di pirrolidone coordinato NiBr2(N,N’-C12H6N2O2)(pirr)0,3.
Per reazione dei cloruri di ferro(II) e cobalto(II) con C12H6N2O2, in un rapporto molare 1:2, operando nelle stesse condizioni descritte precedentemente, si ottengono i composti di monoaddizione MCl2(N,N’-C12H6N2O2) (M = Fe, Co).
Facendo reagire FeCl2(N,N’-C12H6N2O2) con CrCl2(THF)2 o VCp2 oppure CoCl2(N,N’-C12H6N2O2) con CrCl2(THF)2 in rapporto molare 1:1, si ottengono i composti bimetallici di formula generale MCl2(N,N’-C12H6N2O2-O,O’)CrCl2(THF)2 (M = Fe, Co) e FeCl2(N,N’-C12H6N2O2-O,O’)VCp2. Sia il cromo sia il vanadio si coordinano agli atomi di ossigeno del sito chinonico che viene ridotto rispettivamente per un elettrone e per due elettroni. Tali reazioni sono condotte utilizzando come solvente il THF e scaldando a riflusso per diverse ore. Il derivato dinucleare CrCl2(THF)2(O,O’-C12H6N2O2-N,N’)FeCl2 è stato anche ottenuto per reazione di CrCl2(THF)2(O,O’-C12H6N2O2) e FeCl2•(THF)1,54 in un rapporto molare 1:1.
Il composto NiBr2(N,N’-C12H6N2O2-O,O’)CrCl2(pirr)2 è stato ottenuto solo facendo reagire NiBr2(N,N’-C12H6N2O2) e CrCl2(THF)2 in N-metil pirrolidone a temperatura ambiente
Tutti i complessi sono stati caratterizzati mediante analisi elementare, spettroscopia IR e misure di suscettività magnetica e spettrometria EPR.
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