Tesi etd-02042021-173019 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DANI, ANDREA
URN
etd-02042021-173019
Titolo
Il principio di derivazione rafforzata: normativa ed applicazione al reddito d'impresa
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof. Allegrini, Marco
Parole chiave
- bilancio
- derivazione
- rafforzata
- reddito
Data inizio appello
22/02/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
22/02/2091
Riassunto
La tesi si occupa delle dinamiche che intercorrono tra le risultanze del bilancio e le regole di determinazione dell'imponibile fiscale.
In modo particolare si concentra sulla disamina dell'evoluzione normativa ed applicativa del principio di derivazione rafforzata. L'obiettivo di tale principio, nella determinazione del risultato imponibile, è quello di prevedere la derivazione totale del reddito imponibile dal reddito civilistico, senza apportare variazioni in aumento o in diminuzione, dando rilevanza fiscale alle risultanze del bilancio, redatto in ossequio ai principi contabili. Il principio di derivazione rafforzata estende la validità fiscale dei criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione previsti per la redazione del bilancio, anche in deroga alle disposizioni contenute nel Tuir. Non si applica questo principio alle micro-imprese, determinate ai sensi dell'articolo 2435-ter del codice civile, e a tutti i soggetti non Ires ovvero quelli non soggetti alla redazione del bilancio d'esercizio in formato CEE. Particolarmente interessante è stato il verificare, a livello operativo, l'applicazione di questo principio attraverso anche l'esposizione, nel quarto capitolo, di alcuni interpelli fatti all'Agenzia delle entrate proprio su questo tema per capire anche, il rapporto tra contribuente e Amministrazione finanziaria, non sempre così conflittuale.
In modo particolare si concentra sulla disamina dell'evoluzione normativa ed applicativa del principio di derivazione rafforzata. L'obiettivo di tale principio, nella determinazione del risultato imponibile, è quello di prevedere la derivazione totale del reddito imponibile dal reddito civilistico, senza apportare variazioni in aumento o in diminuzione, dando rilevanza fiscale alle risultanze del bilancio, redatto in ossequio ai principi contabili. Il principio di derivazione rafforzata estende la validità fiscale dei criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione previsti per la redazione del bilancio, anche in deroga alle disposizioni contenute nel Tuir. Non si applica questo principio alle micro-imprese, determinate ai sensi dell'articolo 2435-ter del codice civile, e a tutti i soggetti non Ires ovvero quelli non soggetti alla redazione del bilancio d'esercizio in formato CEE. Particolarmente interessante è stato il verificare, a livello operativo, l'applicazione di questo principio attraverso anche l'esposizione, nel quarto capitolo, di alcuni interpelli fatti all'Agenzia delle entrate proprio su questo tema per capire anche, il rapporto tra contribuente e Amministrazione finanziaria, non sempre così conflittuale.
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