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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02042020-100503


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
CASTELLANI, LUCREZIA
URN
etd-02042020-100503
Titolo
Le alterazioni dell'equilibrio nel paziente con fratture vertebrali da osteoporosi
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Raffaetà, Gloria
Parole chiave
  • osteoporosi
  • fratture vertebrali
  • controllo posturale
  • disabilità
Data inizio appello
10/03/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/03/2090
Riassunto
Le fratture vertebrali da fragilità sono le più frequenti tra le fratture causate dall’osteoporosi, ed hanno un grande impatto sulla salute pubblica a causa della morbidità, mortalità e costi associati. Sono molto più frequenti nel sesso femminile e la loro incidenza aumenta in modo drammatico con l’età. Una prima frattura vertebrale può presagire l’insorgenza di ulteriori fratture vertebrali nella cosiddetta “cascata fratturativa”: una donna osteoporotica su cinque con una recente frattura vertebrale svilupperà una nuova frattura entro i successivi 12 mesi. Possono presentarsi con dolore di varia intensità fino ad una sintomatologia sfumata che non permette la distinzione da altre patologie osteo-articolari. Le fratture vertebrali da fragilità spesso portano ad alterazioni dell’equilibrio, riduzione delle capacità fisiche, deterioramento dello stato emotivo fino ad un peggioramento globale della qualità di vita.

Lo scopo della tesi è stato quello di identificare quali variabili sono principalmente responsabili di instabilità posturale e del conseguente aumento del rischio di cadute; il nostro scopo è stato anche cercare di comprendere come sono correlate tra di loro queste variabili al fine di caratterizzare meglio i pazienti e offrire loro percorsi terapeutici mirati.

Abbiamo analizzato un campione di pazienti tra quelli che afferiscono all’ambulatorio multidisciplinare per la “Diagnosi, cura e riabilitazione delle fratture vertebrali nel paziente osteoporotico” della AOUP. I pazienti sono stati sottoposti a scale di valutazione della performance fisica, del rischio di cadute, dello stato psicologico e della percezione del dolore; abbiamo inoltre rilevato i loro parametri clinimetrici, tra cui la distanza occipite-muro per valutare la postura flessa. La valutazione del controllo posturale è stata fatta tramite un esame stabilometrico. Secondo le nostre analisi, le variabili che influenzano maggiormente il controllo posturale sono: il numero di fratture vertebrali, lo stato psicologico (GDS), il dolore (NRS), l’età e la performance fisica (SPPB).

Il paziente con fratture vertebrali da fragilità necessita di un approccio multidisciplinare che riesca ad individuare e trattare al meglio tutte le variabili implicate nell’alterazione del controllo posturale, al fine di migliorarne il benessere fisico e psicologico e ridurne la disabilità. Un ruolo centrale è attribuito a programmi riabilitativi personalizzati a bassa intensità che consentano di aumentare la fiducia nelle proprie abilità fisiche, riducendo così il rischio di cadute e delle fratture conseguenti, ed in ultima analisi riducendo la mortalità.
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