Tesi etd-02042019-111047 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
DI BENEDETTO, ELENA
URN
etd-02042019-111047
Titolo
Relazione tra la carbonilazione delle proteine nel plasma seminale e le caratteristiche del seme canino
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Rota, Alessandra
correlatore Dott. Tesi, Matteo
controrelatore Prof. Vannozzi, Iacopo
correlatore Dott. Tesi, Matteo
controrelatore Prof. Vannozzi, Iacopo
Parole chiave
- cane
- carbonilazione
- plasma seminale
- proteine
Data inizio appello
22/02/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
22/02/2089
Riassunto
Lo scopo di questa Tesi è stato quello di valutare la concentrazione delle proteine totali e la carbonilazione delle proteine nel plasma seminale (1° e 2° frazione) e nel liquido prostatico (3° frazione, LP) canino e confrontarle tra loro e con le caratteristiche seminali, al fine di trovare una correlazione tra il livello delle proteine carbonilate, quale marker dello stress ossidativo, e la qualità del campione di seme, basata sullo spermiogramma. A tal fine, è stato effettuato un prelievo di seme frazionato su 18 cani, di età compresa tra i 19 ed i 131 mesi, presentati presso l'Ospedale Didattico Veterinario dell'Università di Pisa per valutazione del seme, inseminazione artificiale, o crioconservazione. Sono stati valutati i parametri seminali convenzionali (volume della frazione di seme, concentrazione spermatica, numero totale, motilità soggettiva e morfologia degli spermatozoi). I campioni di plasma seminale e LP sono stati centrifugati a 700 g per 6 minuti ed i surnatanti sono stati sia posti in provette Eppendorf sia tal quali che dopo esser stati filtrati attraverso un filtro da 1.2 μm. I 4 campioni ottenuti sono stati stoccati a -80°C per prevenire il deterioramento delle proteine. È stata effettuata la determinazione della concentrazione proteica tramite la tecnica LOWRY e la determinazione del contenuto di carbonile proteico (PCC) con la tecnica di Levine et al. (1990). Sono state individuate una correlazione negativa tra volume del seme e PCC nel plasma seminale centrifugato e una correlazione negativa tra volume di LP raccolto e PCC in LP centrifugato (P<0,05). Gli eiaculati anomali avevano una PCC nel plasma seminale maggiore rispetto a quella degli eiaculati normali (P<0,05). Dai risultati ottenuti, il liquido prostatico ed il plasma seminale sono risultati essere differenti in contenuto proteico e PCC, e la PCC nel plasma seminale è risultata maggiore negli eiaculati anomali, benchè le singole caratteristiche seminali, eccetto il volume, non siano risultate essere correlate a PCC.
File
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