logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02042016-172922


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
NANCI, FRANCESCA
URN
etd-02042016-172922
Titolo
Studio fitochimico di Joannesia princeps Vell. (Euphorbiaceae)
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Braca, Alessandra
Parole chiave
  • composti fenolici
  • Euphorbiaceae
  • flavonoidi
  • flavonoids
  • foglie
  • Joannesia princeps Vell.
  • leaf
  • phenolic compounds
  • studio fitochimico
  • tannini
Data inizio appello
10/03/2016
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
10/03/2019
Riassunto
Oggetto della presente tesi è lo studio fitochimico delle foglie di Joannesia princeps Vell., albero deciduo con una folta chioma, alto 10-30 metri, appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae, endemico delle regioni subtropicali e costiere del Brasile, ma coltivato anche in Asia e Africa. Le foglie della pianta sono lunghe 10-12 cm, disposte all’estremità dei rami, persistenti, digitate e composte, costituite da 5 foglie oblunghe, un po’ scavate alla base e cuoriformi, acuminate in cima, intere, glabre, lungamente picciolate.
Tale studio si inserisce in un progetto di ricerca volto alla caratterizzazione fitochimica di diverse specie botaniche provenienti dall’El Zoharia Research Garden del Cairo, utilizzate nella medicina tradizionale dei paesi di provenienza, ma fino ad oggi poco studiate. Infatti, in letteratura sono presenti alcuni studi sulla composizione chimica della corteccia della radice e sui semi di J. princeps ed un solo lavoro sulle foglie della pianta; pertanto questo lavoro di tesi rappresenta la prima analisi approfondita sulla composizione chimica delle foglie di questa specie.
L’isolamento e la caratterizzazione chimica dei metaboliti secondari sono state effettuate secondo le modalità qui di seguito descritte: le foglie sono state essiccate all’aria, macinate e sottoposte a successiva estrazione a temperatura ambiente con solventi a polarità crescente. I solventi, usati in successione per tale scopo, sono stati i seguenti: n-esano, cloroformio, una miscela cloroformio-metanolo (9:1) e metanolo. Sono stati presi in considerazione e analizzati gli estratti cloroformio-metanolo (RCM) e metanolico (RM). Il residuo cloroformio-metanolo è stato sottoposto a cromatografia su colonna Sephadex LH-20 a esclusione molecolare. Successivamente le frazioni di interesse sono state separate mediante cromatografia ad alta pressione su fase inversa (RP-HPLC), giungendo alla purificazione di 3 flavonoidi (composti 2, 4, e 6), 1 gallotannino (5), 1 monoterpene glicosidico (1) e un ulteriore composto ancora in fase di caratterizzazione (3). Il residuo metanolico è stato ripartito in una frazione acquosa (RW) e in una n-butanolica (RBu); da quest’ultima, stata sottoposta a cromatografia su colonna Sephadex LH-20 ad esclusione molecolare, sono stati purificati due gallotannini (8 e 9). Successivamente le frazioni di interesse sono state separate mediante RP-HPLC, giungendo alla purificazione di 9 flavonoidi (12, 13, 16-19, 21-23), 5 gallotannini (8, 9, 11, 14, 15, 20, 23), e un lignano (10). La determinazione strutturale dei composti isolati è stata possibile grazie a tecniche spettroscopiche NMR mono- e bidimensionali (1H-NMR, 13C-NMR, HSQC, HMBC, 1D-TOCSY, DQF-COSY) e di spettrometria di massa ESI-MS.
File