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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02042016-115043


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BERTOLLI, FRANCESCA
URN
etd-02042016-115043
Titolo
Continuità e discontinuità nel diritto della crisi coniugale dal d.l. n. 132/2014 sulla negoziazione assistita alla l. n. 55/2015 sul "divorzio breve"
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Calderai, Valentina
Parole chiave
  • Separazione
  • Divorzio
  • DL N. 132/2014
  • L. N. 55/2015
Data inizio appello
22/02/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’elaborato si propone di analizzare gli istituti della separazione e del divorzio, alla luce delle recenti riforme processuali che hanno toccato il diritto della famiglia. Dopo un’introduzione storica-evolutiva, nella quale si è evidenziato come il concetto di indissolubilità del matrimonio e la concezione pubblicistica della famiglia (intesa come portatrice di un interesse superiore rispetto a quello dei singoli componenti), abbiano rappresentato per molti anni la ratio della separazione personale ed escluso la possibilità di qualsiasi riferimento normativo allo scioglimento del matrimonio per causa diversa dalla morte, si evidenzia come con l’avvento della Costituzione l’attenzione del legislatore si sposta dal “gruppo” al “singolo”, e come sia stato eliminato qualsiasi riferimento alla indissolubilità del matrimonio. Ma solo nel 1970, con l’introduzione del divorzio nel nostro ordinamento si realizza il passaggio dalla concezione autoritaria della famiglia e del matrimonio, sino ad allora dominante, alla visione di questo modello di formazione sociale incentrato sulla libertà personale dei suoi membri. La riforma “epocale” del 1975, se da un lato avvalora il fenomeno della “privatizzazione del diritto della famiglia”, dall’altro lato conferma, tuttavia, un’autonoma funzione della separazione, individuata nella necessità di una pausa di riflessione, in prospettiva di una possibile riconciliazione tra i coniugi. Quarant’anni dopo l’ultima riforma, il legislatore torna a toccare il tema della separazione e del divorzio. Esaminando le nuove norme in materia di negoziazione assistita, introdotte con il decreto legge n. 132/2014, nonché la recente legge n. 55/2015, che riduce i tempi necessari per ottenere il divorzio (cd “divorzio breve”) e modifica la disciplina dello scioglimento della comunione in seguito a separazione legale, l’elaborato ceca di offrire una riflessione critica su alcuni degli snodi cruciali delle recenti riforme, mettendone in luce i numerosi dubbi interpretativi e le maggiori criticità e soffermandosi inoltre su alcune questioni tuttora aperte, soprattutto legate ai rapporti patrimoniali tra ex-coniugi.
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