Thesis etd-02042014-225310 |
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Thesis type
Tesi di laurea specialistica LC6
Author
MACCHIA, LORENZO
URN
etd-02042014-225310
Thesis title
Pirosi funzionale: differenze pH-impedenziometriche in pazienti con differente risposta a terapia con inibitori di pompa protonica
Department
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Course of study
MEDICINA E CHIRURGIA
Supervisors
tutor de Bortoli, Nicola
relatore Prof. Marchi, Santino
relatore Prof. Marchi, Santino
Keywords
- diagnosi
- FH
- gastroesofageo
- GERD
- HE
- impedenziometria
- inibitori
- Malattia
- MRGE
- NERD
- ph
- pompa
- PPI
- protonica
- reflusso
- review
- sintomi
- terapia
Graduation session start date
25/02/2014
Availability
Full
Summary
TITOLO:
PIROSI FUNZIONALE: DIFFERENZE PH-IMPEDENZIOMETRICHE IN PAZIENTI CON DIFFERENTE RISPOSTA A TERAPIA CON INIBITORI DI POMPA PROTONICA
INTRODUZIONE E SCOPO DEL LAVORO: La malattia da reflusso gastroesofageo è una diagnosi molto frequente nei paesi occidentali. Almeno il 20% dei soggetti riferisce episodi di pirosi retrosternale settimanalmente. Recenti dati della letteratura indicano che i valori basali di impedenza (BI) dell'esofago, calcolati mediante pH-impedenziometria delle 24 ore (MII-pH), possano identificare una non completa integrità della mucosa esofagea e la conseguente aumentata sensibilità all'acido. In questo studio di tesi abbiamo comparato i livelli di BI in pazienti con pirosi e caratteristiche fisiopatologiche di pirosi funzionale (FH) divisi in due gruppi sulla base della scomparsa o meno dei sintomi dopo terapia con inibitori di pompa protonica (PPI). Inoltre abbiamo comparato i risultati con gli stessi parametri ottenuti da pazienti affetti da esofago ipersensibile (HE) e da volontari sani (HV).
PAZIENTI E METODI: I pazienti con pirosi ed endoscopia (EGDS) normale, sono stati sottoposti a MII-pH previa sospensione della terapia con PPI. Coloro che sono risultati negativi alla MII-pH e quindi classificati come FH, sono stati sottoposti a terapia con PPI (esomeprazolo/pantoprazolo 40mg/die) per 8 settimane. Coloro che hanno avuto un miglioramento dei sintomi di almeno il 50% sono stati classificati come responsivi ai PPI (PPI+FH) mentre gli altri come non responsivi (PPI-FH). Abbiamo incluso anche 30 pazienti con HE definita come EGDS normale, esposizione all'acido normale e positiva associazione tra sintomi e reflussi durante la MII-pH. Infine abbiamo incluso anche 20 HV che si sono sottoposti a MII-pH. Per ogni paziente ed HV abbiamo valutato il tempo di esposizione all'acido (AET), il numero di episodi di reflusso, i livelli di BI rilevati a 3 cm dal bordo superiore dello sfintere esofageo inferiore, durante la notte in 3 momenti diversi.
RISULTATI: I pazienti con PPI+FH hanno mostrato un maggior AET medio, numero di reflussi prossimali e numero di reflussi acidi rispetto agli PPI-FH (p<0.05). I pazienti con HE hanno mostrato un AET medio ed un numero totale di reflussi simile a quelli registrati negli PPI+FH (p=n.s.). I livelli di BI ed l'indice PSPW erano ridotti nei pazienti PPI+FH ed HE rispetto ai pazienti FH-PPI ed agli HV (p<0.05).
CONCLUSIONI: Sulla base dei dati registrati possiamo affermare che i pazienti PPI+FH presentano caratteristiche simili ai pazienti con HE valutate mediante MII-pH. Questi dati ci permettono di affermare che i livelli di BI e l'indice PSPW potrebbero essere utili nella diagnosi di GERD nei pazienti PPI+FH, nei quali il tradizionale monitoraggio MII-pH non mostra alterazioni, probabilmente a causa della variabilità giornaliera e delle limitazioni degli attuali indici di associazione tra sintomi e reflussi.
PIROSI FUNZIONALE: DIFFERENZE PH-IMPEDENZIOMETRICHE IN PAZIENTI CON DIFFERENTE RISPOSTA A TERAPIA CON INIBITORI DI POMPA PROTONICA
INTRODUZIONE E SCOPO DEL LAVORO: La malattia da reflusso gastroesofageo è una diagnosi molto frequente nei paesi occidentali. Almeno il 20% dei soggetti riferisce episodi di pirosi retrosternale settimanalmente. Recenti dati della letteratura indicano che i valori basali di impedenza (BI) dell'esofago, calcolati mediante pH-impedenziometria delle 24 ore (MII-pH), possano identificare una non completa integrità della mucosa esofagea e la conseguente aumentata sensibilità all'acido. In questo studio di tesi abbiamo comparato i livelli di BI in pazienti con pirosi e caratteristiche fisiopatologiche di pirosi funzionale (FH) divisi in due gruppi sulla base della scomparsa o meno dei sintomi dopo terapia con inibitori di pompa protonica (PPI). Inoltre abbiamo comparato i risultati con gli stessi parametri ottenuti da pazienti affetti da esofago ipersensibile (HE) e da volontari sani (HV).
PAZIENTI E METODI: I pazienti con pirosi ed endoscopia (EGDS) normale, sono stati sottoposti a MII-pH previa sospensione della terapia con PPI. Coloro che sono risultati negativi alla MII-pH e quindi classificati come FH, sono stati sottoposti a terapia con PPI (esomeprazolo/pantoprazolo 40mg/die) per 8 settimane. Coloro che hanno avuto un miglioramento dei sintomi di almeno il 50% sono stati classificati come responsivi ai PPI (PPI+FH) mentre gli altri come non responsivi (PPI-FH). Abbiamo incluso anche 30 pazienti con HE definita come EGDS normale, esposizione all'acido normale e positiva associazione tra sintomi e reflussi durante la MII-pH. Infine abbiamo incluso anche 20 HV che si sono sottoposti a MII-pH. Per ogni paziente ed HV abbiamo valutato il tempo di esposizione all'acido (AET), il numero di episodi di reflusso, i livelli di BI rilevati a 3 cm dal bordo superiore dello sfintere esofageo inferiore, durante la notte in 3 momenti diversi.
RISULTATI: I pazienti con PPI+FH hanno mostrato un maggior AET medio, numero di reflussi prossimali e numero di reflussi acidi rispetto agli PPI-FH (p<0.05). I pazienti con HE hanno mostrato un AET medio ed un numero totale di reflussi simile a quelli registrati negli PPI+FH (p=n.s.). I livelli di BI ed l'indice PSPW erano ridotti nei pazienti PPI+FH ed HE rispetto ai pazienti FH-PPI ed agli HV (p<0.05).
CONCLUSIONI: Sulla base dei dati registrati possiamo affermare che i pazienti PPI+FH presentano caratteristiche simili ai pazienti con HE valutate mediante MII-pH. Questi dati ci permettono di affermare che i livelli di BI e l'indice PSPW potrebbero essere utili nella diagnosi di GERD nei pazienti PPI+FH, nei quali il tradizionale monitoraggio MII-pH non mostra alterazioni, probabilmente a causa della variabilità giornaliera e delle limitazioni degli attuali indici di associazione tra sintomi e reflussi.
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