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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02042013-180451


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
FERRANTE, CLAUDIO
URN
etd-02042013-180451
Titolo
Il legame tra cambiamenti climatico-ambientali e migrazioni: Un'analisi del fenomeno dei "rifugiati ambientali"
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof. Di Filippo, Marcello
Parole chiave
  • rifugiati ambientali
Data inizio appello
04/03/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/03/2053
Riassunto

L'elaborato analizza il legame tra cambiamenti climatico-ambientali e migrazioni umane. Con tale studio intendiamo dare un contributo all'indagine relativa all'incidenza di alcuni fattori climatico-ambientali sulla nascita di un fenomeno migratorio.
In un primo momento abbiamo delineato l'esistenza o meno di fenomeni migratori, sia volontari che non-volontari, determinati da cause ambientali. In un secondo momento abbiamo verificato se i soggetti interessati da tali fenomeni migratori, possano essere qualificati in quanto “rifugiati ambientali”. Infine, abbiamo analizzato l'idoneità o meno di alcuni strumenti atti a fornire tutela ed assistenza in presenza di tale fenomeno migratorio.
Attraverso l'analisi della letteratura sull'argomento abbiamo rilevato come in certi casi possano verificarsi fenomeni migratori a carattere ambientale. Grazie al supporto delle principali teorie migratorie, abbiamo individuato le caratteristiche di tali fenomeni ed abbiamo fornito una definizione dei soggetti interessati. Prendendo in esame alcuni strumenti giuridici di protezione internazionale abbiamo appurato la loro inadeguatezza, come nel caso della Convenzione di Ginevra del 1951 relativa allo status dei rifugiati. Da tale analisi è emersa la maggior efficienza di alcune esperienze e di alcuni strumenti giuridici, a carattere regionale e nazionale, più adeguati a fornire protezione ed assistenza ai soggetti in esame.
Dallo studio effettuato abbiamo rilevato che, sebbene nella maggior parte dei casi la migrazione sia il risultato della combinazione di fattori diversi tra loro, i parametri climatico-ambientali hanno, un ruolo determinante nel dar vita a fenomeni migratori. Inoltre, l'appellativo “rifugiati ambientali” è stato considerato poco idoneo e fuorviante sotto diversi punti di vista; pertanto abbiamo ritenuto più adeguato riferirci a tali individui sulla base del carattere volontario o forzato della migrazione.
In conclusione, consideriamo opportuno approfondire l'indagine sul legame tra ambiente e migrazioni tenendo conto che l'aspetto migratorio è soltanto una delle molte sfide imposte dal cambiamento climatico. Pertanto, reputiamo necessario non soltanto agire a tutela di quanti sono direttamente colpiti da fenomeni climatico-ambientali, ma soprattutto operare con l'ambizioso obiettivo di mitigare, quanto più possibile, l'azione del cambiamento climatico.
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