Tesi etd-02042008-154436 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
BRAY, ENRICO
URN
etd-02042008-154436
Titolo
Cellule staminali mesenchimali nel trapianto sperimentale di isole pancreatiche.
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE BIOLOGICHE
Relatori
Relatore Prof.ssa Longoni, Bianca Maria
Parole chiave
- immunomodulazione
- isole di Langerhans
- glicemia
- MSC
Data inizio appello
25/02/2008
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
25/02/2048
Riassunto
Il diabete mellito insulino-dipendente (IDDM) o di tipo 1 è una patologia autoimmune che provoca la degenerazione delle cellule beta del pancreas endocrino responsabili della produzione di insulina.
Ad oggi il trapianto di isole di Langerhans si prospetta come una promettente soluzione a questa patologia, sebbene siano ancora numerose le problematiche da considerare per migliorarne la funzionalità; fra queste sono comprese: il numero inadeguato di isole disponibili, la ridotta vitalità e funzionamento delle stesse, le infiammazioni non specifiche, l’iperglicemia e la distruzione recidiva mediata dal sistema immune. Quest'ultimo fattore richiede l'impiego di una terapia immunosoppressiva che purtroppo coinvolge anche l'azione diabetogena dei farmaci impiegati per la prevenzione del rigetto a lungo termine.
Studi recenti riportano che le cellule staminali mesenchimali (negli ultimi tempi denominate anche "cellule mesenchimali stromali multipotenti", sotto il comune acronimo MSC) sono in grado di ridurre la proliferazione linfocitaria mediante la produzione e la secrezione di citochine.
Lo scopo di questa tesi è quello di valutare le capacità immunomodulatorie delle MSC nel trapianto sperimentale di isole pancreatiche, eseguito su ratti resi diabetici con streptozotocina, in assenza di immunosoppressione farmacologica. In primo luogo, sono stati osservati gli effetti del trapianto sui valori glicemici dei riceventi, in relazione alla quantità di isole somministrate ed alla presenza o assenza dell'infusione di MSC. Inoltre l'esito dei trapianti eseguiti è stato valutato mediante analisi istologiche mirate ad esaminare la presenza ed il grado del rigetto.
I risultati osservati sugli animali del modello allestito hanno dimostrato che l'associazione dell'infusione sistemica di MSC al trapianto di isole comporta sia una più efficace riduzione dei valori glicemici, che un loro prolungato mantenimento temporale sotto la soglia di diabete, al contrario degli animali riceventi soltanto pari quantitativi di isole.
Inoltre le analisi istologiche condotte sui campioni di fegato prelevati dai trapiantati hanno dimostrato che, in presenza di MSC, l'infiltrazione linfocitaria a carico delle isole localizzate in sede epatica risulta notevolmente ridotta in confronto agli animali che non hanno ricevuto MSC.
Tali risultati sono in linea con le proprietà immunomodulatorie di queste cellule, come riportato in letteratura.
Il modello sperimentale allestito offre l'opportunità di studiare il confronto fra l'efficacia delle MSC e quella del convenzionale protocollo immunosoppressivo, con future possibilità applicative delle stesse nella pratica trapiantologica.
Ad oggi il trapianto di isole di Langerhans si prospetta come una promettente soluzione a questa patologia, sebbene siano ancora numerose le problematiche da considerare per migliorarne la funzionalità; fra queste sono comprese: il numero inadeguato di isole disponibili, la ridotta vitalità e funzionamento delle stesse, le infiammazioni non specifiche, l’iperglicemia e la distruzione recidiva mediata dal sistema immune. Quest'ultimo fattore richiede l'impiego di una terapia immunosoppressiva che purtroppo coinvolge anche l'azione diabetogena dei farmaci impiegati per la prevenzione del rigetto a lungo termine.
Studi recenti riportano che le cellule staminali mesenchimali (negli ultimi tempi denominate anche "cellule mesenchimali stromali multipotenti", sotto il comune acronimo MSC) sono in grado di ridurre la proliferazione linfocitaria mediante la produzione e la secrezione di citochine.
Lo scopo di questa tesi è quello di valutare le capacità immunomodulatorie delle MSC nel trapianto sperimentale di isole pancreatiche, eseguito su ratti resi diabetici con streptozotocina, in assenza di immunosoppressione farmacologica. In primo luogo, sono stati osservati gli effetti del trapianto sui valori glicemici dei riceventi, in relazione alla quantità di isole somministrate ed alla presenza o assenza dell'infusione di MSC. Inoltre l'esito dei trapianti eseguiti è stato valutato mediante analisi istologiche mirate ad esaminare la presenza ed il grado del rigetto.
I risultati osservati sugli animali del modello allestito hanno dimostrato che l'associazione dell'infusione sistemica di MSC al trapianto di isole comporta sia una più efficace riduzione dei valori glicemici, che un loro prolungato mantenimento temporale sotto la soglia di diabete, al contrario degli animali riceventi soltanto pari quantitativi di isole.
Inoltre le analisi istologiche condotte sui campioni di fegato prelevati dai trapiantati hanno dimostrato che, in presenza di MSC, l'infiltrazione linfocitaria a carico delle isole localizzate in sede epatica risulta notevolmente ridotta in confronto agli animali che non hanno ricevuto MSC.
Tali risultati sono in linea con le proprietà immunomodulatorie di queste cellule, come riportato in letteratura.
Il modello sperimentale allestito offre l'opportunità di studiare il confronto fra l'efficacia delle MSC e quella del convenzionale protocollo immunosoppressivo, con future possibilità applicative delle stesse nella pratica trapiantologica.
File
Nome file | Dimensione |
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01.Frontespizio.pdf | 147.07 Kb |
02.Abstract.pdf | 70.57 Kb |
03.Ringr...menti.pdf | 69.72 Kb |
1 file non consultabili su richiesta dell’autore. |