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La riduzione dell’impatto della gestione fitosanitaria è diventata una delle priorità del contesto produttivo vitivinicolo. L’UV-C, nota per la sua attività antimicrobica, ha anche la capacità di stimolare i meccanismi di difesa delle piante in risposta a stress biotici e abiotici. Questo studio, ipotizzando un impatto degli UV-C sui meccanismi di biosintesi dei metaboliti secondari, ha avuto l'obiettivo di indagare sui possibili effetti della stimolazione UV-C in vigneto sulla qualità delle uve. In un vigneto di Cabernet Sauvignon sono state impostate due tesi: il controllo, che ha seguito il piano di trattamenti UV-C messi a punto per il contenimento dei patogeni, ed il trattato UV-C, che ha ricevuto due stimolazioni UV-C aggiuntive (all’invaiatura e durante la maturazione). I risultati hanno mostrato che gli UV-C aggiunti non hanno modificato i parametri vegeto-produttivi così come la curva di maturazione tecnologica delle uve (anche se si evidenzia una tendenza nella riduzione del contenuto in zuccheri e un aumento del peso fresco a raccolta). Antociani, flavonoli e aromi hanno mostrato risultati interessanti nel trattato UV-C, con incrementi significativi, confermando l’ipotesi che le stimolazioni UV-C in vigneto influenzino il metabolismo secondario, fondamentale ai fini qualitativi delle uve e dei vini. Sebbene necessari ulteriori studi, l’utilizzo degli UV-C in vigneto rappresenta una soluzione interessante per incrementare la sostenibilità e la qualità delle produzioni.
Reducing the impact of phytosanitary management has become one of the priorities of the wine production context. UV-C, known for its antimicrobial activity, also has the ability to stimulate plant defense mechanisms in response to biotic and abiotic stresses. This study, hypothesizing an impact of UV-C on the biosynthesis mechanisms of secondary metabolites, aimed to investigate the possible effects of UV-C stimulation in the vineyard on grape quality. In a Cabernet Sauvignon vineyard, two theses were set up: control, which followed the UV-C treatment plan developed for the containment of pathogens, and UV-C treatment, which received two additional UV-C stimulations (at veraison and during ripening). The results showed that the added UV-C did not modify the vegetative-productive parameters as well as the technological ripening curve of the grapes (although there was a trend in the reduction of the sugar content and an increase in the fresh weight at harvest). Anthocyanins, flavonols and aromas showed interesting results in the UV-C treatment, with significant increases, confirming the hypothesis that UV-C stimulation in the vineyard influences the secondary metabolism, which is fundamental for the quality of grapes and wines. Although further studies are needed, the use of UV-C in the vineyard represents an interesting solution to increase the sustainability and quality of production.