Studio sulla selettivita alimentare nei bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: focus sul profilo sensoriale e sullo stress genitoriale
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof.ssa Calderoni, Sara correlatore Dott.ssa Tancredi, Raffaella
Parole chiave
anomalie sensoriali (sensory sensitivity)
Disturbo dello Spettro Autistico (ASD)
selettività alimentare (food selectivity)
stress genitoriale (parental stress)
Data inizio appello
24/02/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
24/02/2092
Riassunto
I Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) sono disturbi del neurosviluppo caratterizzati da una compromissione persistente della comunicazione sociale e dell’interazione sociale e dalla presenza di un repertorio di comportamenti, interessi o attività ristretti e ripetitivi. Molti bambini con ASD hanno problemi di alimentazione e la selettività alimentare (SA) è il problema più frequentemente riscontrato. Tuttavia, vi è una conoscenza limitata su come queste abitudini alimentari disfunzionali siano legate alle caratteristiche del ASD. Le difficoltà alimentari inerenti all'assunzione selettiva sono spesso associate ad una compromissione della processazione sensoriale e percettiva degli stimoli e tendono anche a correlare positivamente con l’adozione di comportamenti rigidi e disfunzionali. Tali difficoltà si ripercuotono non solo sulla salute del singolo individuo con ASD ma anche sull’intero sistema familiare, trasformandosi in un potenziale fattore di stress genitoriale. L’obiettivo di questo studio è stato quello di esaminare la prevalenza di SA in un gruppo di bambini con ASD di età compresa tra i 2 e i 6 anni, con il proposito di identificare distinti profili clinici in bambini con e senza SA. In particolare, l’interesse si è rivolto al rapporto tra selettività alimentare, profilo sensoriale e distress genitoriale. Il paradigma sperimentale ha previsto la somministrazione di tre questionari parent-report (Brief Autism Mealtime Behavior Inventory, Sensory Profile – Second Edition, Parenting Stress Index – Fourth Edition – Short Form) con il fine di indagare le ipotesi di ricerca. In questo campione composto da 53 bambini, è stata riscontrata una prevalenza di bambini con ASD e SA pari al 45.28%. In aggiunta, sono emerse differenze statisticamente significative per i bambini con selettività alimentare (SA+) rispetto ai bambini senza selettività (SA-) sia nel profilo sensoriale che nel livello di stress esperito dai genitori. Non è stata invece trovata una differenza statisticamente significativa tra le problematiche alimentari e la severità dei deficit sociali e comunicativi del ASD, indagata mediante l’Autism Diagnostic Observation Schedule. In conclusione, questi risultati confermano che la SA è un problema diffuso all’interno della popolazione di individui con ASD già a partire dai primi anni di vita, le cui conseguenze sul piano nutrizionale, emotivo-comportamentale e familiare dovrebbero essere tenute in debita considerazione al momento della valutazione globale del bambino al fine di individuare possibili approcci di intervento.