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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02032021-225859


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MORI, ALESSANDRO
URN
etd-02032021-225859
Titolo
Correlazioni tra traumi infantili e suicidalita' in un campione di pazienti psichiatrici: possibile impatto sulla qualita' della vita
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Dott. Ciapparelli, Antonio
correlatore Prof.ssa Carmassi, Claudia
controrelatore Prof. Scarselli, Marco
Parole chiave
  • bipolar disorder
  • childhood trauma
  • disturbo bipolare
  • ideazione suicidaria
  • psychache
  • qualita' della vita
  • quality of life
  • scuicidalita'
  • suicidal ideation
  • suicidality
  • suicide
  • suicidio
  • traumi infantili
Data inizio appello
25/02/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/02/2091
Riassunto
Il suicidio rappresenta un fenomeno globalmente diffuso di estremo rilievo, causando circa 800'000 decessi annui. La presenza di patologie psichiatriche rappresenta uno dei principali fattori di rischio e i pazienti con Disturbo Bipolare (BD) presentano un rischio particolarmente elevato. Evidenze scientifiche hanno mostrato una correlazione tra vissuti traumatici infantili e rischio suicidario lifetime. Obiettivo del presente studio è quello di indagare le correlazioni tra traumi infantili e suicidalità in un campione di pazienti affetti da BD, oltre alle correlazioni tra traumi infantili e sintomi ansiosi, depressivi, nonché aspetti della dimensione del dolore mentale (psychache), elementi che influenzano la qualità della vita (QoL). Il campione è costituito da 74 pazienti affetti BD divisi in due gruppi sulla base di precedenti tentativi suicidari. I soggetti sono stati valutati mediante scale psicometriche (SCID-5, C-SSRS, HAM-D, HAM-A, CTQ e OMMP). I risultati hanno mostrato correlazioni significative tra abusi sessuali ed emotivi infantili, ideazione suicidaria e psychache. Inoltre, precedenti ricoveri psichiatrici, comorbidità con Disturbi del Comportamento Alimentare, sintomi depressivi, ideazione e intensità suicidaria (ultimo mese e lifetime) risultano associati a una storia di comportamento suicidario. I presenti risultati confermano la relazione tra traumi infantili e rischio suicidario. Sottolineano inoltre l’eterogeneità clinica del BD e la relazione tra sintomi depressivi, (determinanti negativi della QoL) e rischio di suicidio. Fondamentali sono, dunque, adeguati strumenti di screening e assessment per indirizzare strategie di prevenzione e intervento efficaci.

Suicide represents a global phenomenon of extreme gravity, causing about 800'000 deaths per year. Psychiatric disorders are one of the main risk factors for suicide and patients suffering from Bipolar Disorder (BD) present a particularly high risk. Many evidences showed a correlation between childhood traumatic experiences and lifetime suicide risk. Aim of the present study is to investigate correlations between childhood trauma and suicidality in a sample of patients affected by BD, in addition to correlations between childhood trauma and anxiety and depressive symptoms, as well as aspects of the mental pain (psychache) dimension, elements affecting the quality of life (QoL).The sample comprises 74 patients affected by BD divided into two groups based on previous suicide attempts). Participants were assessed by means of psychometric scales (SCID-5, C-SSRS, HAM-D, HAM-A, CTQ and OMMP). Results showed significant correlations between history of childhood sexual and emotional abuse, suicidal ideation, and psychache. In addition, previous psychiatric hospitalizations, comorbidity with eating disorders, depressive symptoms, suicidal ideation and intensity (last month and lifetime) were found to be associated with a history of suicidal behavior. The present results confirm the relationship between childhood trauma and suicidal risk. Moreover, the clinical heterogeneity of BD and the relationship between depressive symptoms (adverse determinants of QoL) and suicidal risk were highlighted. Therefore, correct screening and assessment tools are essential to address effective prevention and intervention strategies.
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