• analisi non lineare
• cemento armato
• edifici esistenti
• vulnerabilità

La presente tesi si inquadra nel macrotema della valutazione sismica di edifici esistenti in cemento armato, con particolare enfasi riguardo ai metodi di analisi dinamica lineare con spettro di risposta ridotto e analisi statica non lineare, nota anche come analisi pushover (PO), in presenza di irregolarità strutturali, soprattutto in pianta. L’analisi PO è, infatti, più affidabile per edifici, o più generalmente costruzioni, dotati di una certa regolarità per quanto riguarda le caratteristiche di rigidezza e di resistenza e in una tale ottica si inquadrano le procedure proposte nelle varie normative e linee guida, tra cui le americane (USA) e le europee; per superare questa limitazione sono state ideate e si stanno sviluppando varie metodologie, tra cui citiamo quelle di Antoniou e Pinho, Chopra e Goel e Fajfar. L’ultima metodologia citata è stata impiegata per l’analisi di un edificio scolastico esistente e per la sua valutazione sismica.
Partendo dal confronto dei risultati forniti dalle analisi dinamiche lineari con spettro di risposta ridotto con quelli della PO si sono tratte delle conclusioni sulle conseguenze che l’applicazione di tali metodi ha sull’esito della valutazione suddetta.