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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02032010-192703


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
FACONTI, LUCA
URN
etd-02032010-192703
Titolo
Ruolo delle metalloproteinasi di matrice 3 e 9 e degli indici di funzione diastolica al Doppler tissutale nella stratificazione del rischio di pazienti con disfunzione sistolica ventricolare sinistra
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Taddei, Stefano
Parole chiave
  • disfunzione sistolica ventricolare sinistra
  • metalloproteinasi
Data inizio appello
23/02/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/02/2050
Riassunto
In letteratura esistono dati che indicano che la disfunzione diastolica del ventricolo sinistro ha un ruolo prognostico di rilevante importanza nei pazienti con disfunzione sistolica e che le metalloproteinasi sono ampiamente coinvolte nel processo di rimodellamento cardiaco nei vari modelli di cardiomiopatia.
Infatti, in diverse condizioni patologiche cardiache, quali quelle che si verificano in seguito ad un evento ischemico, ad un incremento acuto o persistente di volume o di pressione, si verificano alterazioni che portano al rimodellamento strutturale delle componenti cellulare, muscolare, vascolare e della matrice extracellulare cardiaca, con conseguente comparsa di disfunzione funzionale.
Scopo: in questo studio è stato indagato se la valutazione combinata dei livelli plasmatici di MMPs e dei parametri di funzione diastolica del ventricolo sinistro ottenuti con la metodica del Doppler tissutale possa contribuire alla stratificazione del rischio nei pazienti con disfunzione sistolica ventricolare sinistra secondaria a cardiomiopatia dilatativa ischemica e non-ischemica (idiopatica ed ipertensiva).
Popolazione e Metodi: 134 pazienti con disfunzione sistolica attribuibile a cardiopatia ischemica e non-ischemica e frazione di eiezione del VS < 45%, sono stati sottoposti ad un esame ecocardiografico completo per una valutazione dei parametri standard, del flusso transmitralico al Doppler pulsato per la misura del rapporto E/A e degli indici di funzione diastolica ottenuti al Doppler tissutale a livello dell’anulus mitralico (Tissue Doppler Imaging: TDI) per la misurazione dell’onda e’. E’ stato calcolato il rapporto E/e’ come indice di funzione diastolica ventricolare sinistra. Sono stati misurati i livelli plasmatici di MMP-3 e della MMP-9. L’end-point primario dello studio è stato stabilito in relazione alla mortalità per tutte le cause. Tutti i pazienti sono stati seguiti per un periodo di follo-up di 24 ± 14 mesi.
Risultati: L’età media dei pazienti arruolati nello studio era di 68 ± 12 anni e la maggior parte dei pazienti erano di sesso maschile (77%); il 62% dei pazienti si trovava in classe NYHA III e IV. Il valor medio della frazione d’eiezione (FE) era di 28 ± 9%. I pazienti con valori elevati di MMP3 e/o MMP 9 avevano una più elevata classe funzionale NHYA, una ridotta frazione di eiezione del ventricolo sinistro ed un più elevato rapporto E/e’.
I livelli di MMP-3 ed MMP-9 sono risultati associati al rischio di morte in misura pressoché sovrapponibile (p = 0.63)
Dall’analisi multivariata è risultato che gli indici che correlavano in maniera significativa con l’outcome stabilito erano il rapporto E/e’, la FE del VS e MMP-9.
Conclusioni: La valutazione combinata dei valori circolanti delle MMPs e dei parametri di disfunzione diastolica del ventricolo sinistro ottenuti con la tecnica del Doppler tissutale, può migliorare la stratificazione prognostica dei pazienti con disfunzione sistolica ventricolare sinistra.
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