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L’obiettivo del presente lavoro consiste nello studiare la fattibilità teorica e successivamente realizzare un’architettura hardware/software, in collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa e la Sezione Telematica del Reparto Tecnologie Informatiche interno al Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, che consenta di memorizzare "digital evidence" in maniera distribuita su più server sicuri, situati sull’Intranet dell’Arma dei Carabinieri, in modo da garantire l'assoluta affidabilità, inalterabilità e sicurezza dei dati nonché la possibilità, per diversi reparti, qui considerabili come nodi dell’Intranet, di condividere ed analizzare dinamicamente dette digital evidence secondo precisi schemi di autenticazione forte (smartcard e/o biometrici) ed autorizzazione personale.

Questo progetto, oltre ad essere di estrema utilità pratica per l’Arma dei Carabinieri ed aprire un nuovo metodo di indagine digitale, si inserisce nel nuovo trend della computer forensics fornendo una soluzione al problema del trattamento dell’enorme quantità di dati investigativi provenienti da sistemi digitali repertati e agevolando e facilitando lo svolgimento e il parallelismo delle cosiddette indagini distribuite.