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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02022024-162820


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ATTUONI, CAROLA
URN
etd-02022024-162820
Titolo
Il rischio ostetrico nel benessere psicologico e relazionale: confronto tra un campione a medio rischio ed uno ad alto rischio
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof.ssa Smorti, Martina
Parole chiave
  • high risk pregnancy
  • medium risk pregnancy
  • outpatient
  • inpatient
  • obstetric risk
  • psychological health
  • depression
  • anxiety
  • stress
  • attachment
  • social support
Data inizio appello
22/02/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
22/02/2094
Riassunto
La letteratura evidenzia l’effetto dannoso di alti livelli di stress, ansia e depressione nelle donne in gravidanza, da cui emerge tuttavia anche la mancanza di studi che valutino il benessere psicologico e relazionale delle donne con gravidanze a rischio ostetrico, oltre che la necessità di parlare di un livello di gravità del rischio. L’Obiettivo della seguente tesi di laurea è stato dunque quello di misurare l’influenza di tale rischio sul benessere psicologico e relazionale delle pazienti, mettendo a confronto due campioni: un primo campione che presentava un Medio Rischio ostetrico seguito in regime ambulatoriale ed un secondo campione ad Alto Rischio seguito in regime di ricovero ospedaliero. Ad entrambi i campioni è stata somministrata una batteria di test composta – oltre ad una scheda che mirava a raccogliere informazioni anagrafiche e sociodemografiche delle pazienti – da: l’Edinburgh Postnatal Depression Scale (EPDS) per la valutazione dei sintomi depressivi; il Generalised Anxiety Disorder Assessment (GAD-7) per la sintomatologia ansiosa; la Perceived Stress Scale (PSS) per valutare lo stress percepito; il Multidimensional Social Support Scale (MSSS) per valutare il supporto sociale totale e su tre dimensioni (partner, famiglia ed amici) ed il Maternal Antenatal Attachment Scale (MAAS) per valutare l’attaccamento prenatale. Le analisi statistiche sono state svolte tramite l’analisi dei dati inseriti su un database SPSS. Dalle statistiche non sono emerse differenze rilevanti rispetto all’attaccamento ed al sostegno sociale ricevuto, risultano tuttavia significative le differenze statistiche per depressione, sintomatologia ansiosa e stress percepito, che risulterebbero maggiori nel campione ad alto rischio, seppur al di sotto dei valori di cutoff. I risultati sembrano dunque sottolineare l’importanza del benessere generale nei momenti di controllo ostetrico routinario, tuttavia i questionari utilizzati per la raccolta dei dati potrebbero risultare non sufficienti alla descrizione completa del fenomeno, lasciando emergere dunque anche la necessità in futuro di utilizzare questionari ancora più specifici, o strumenti di analisi che vadano a valutare anche le sfumature della componente qualitativa.
In conclusione, dallo studio è emersa l’importanza di considerare il rischio gravidico come possibile fattore influente sulla salute psicologica materna e la conseguente importanza di un approccio integrato al benessere di queste donne, che miri non soltanto alla diminuzione del rischio dal punto di vista medico, ma che si concentri anche su quello psicologico, al fine di rendere maggiormente adattiva l’esperienza stressante delle donne con gravidanza a rischio e di non peggiorare la condizione medica presentata; inoltre, visti i limiti dei questionari, che non risultano sufficientemente specifici per alcune variabili, si ritiene necessario in futuro ampliare la misurazione del benessere psicologico anche attraverso misurazione qualitative.
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