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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02022010-104210


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
VENTURI, ELENA
URN
etd-02022010-104210
Titolo
Conseguenze dell'esposizione cronica a glucosio, angiotensina II e LDL sulla produzione di mediatori vasoattivi e pro-infiammatori da parte di cellule endoteliali umane di microcircolo
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Natali, Andrea
Parole chiave
  • Endothelium
  • Microcirculation
Data inizio appello
23/02/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/02/2050
Riassunto
L’endotelio del microcircolo e le sue alterazioni funzionali svolgono un ruolo fondamentale nel danno d’organo legato a patologie croniche quali il diabete, l’ipertensione e l’ipercolesterolemia. Nonostante un’ampia gamma di studi in vitro e in vivo, la modalità con cui questa struttura reagisce agli stimoli peculiari di ciascuna patologia non è del tutto chiaro. Ci siamo quindi proposti di osservare la risposta biologica di cellule di endotelio umano di microcircolo all’esposizione per 6 e 24 ore a concentrazioni crescenti di glucosio, angiotensina II (ATII) e lipoproteine a bassa densità (LDL) native (nLDL). Ogni esperimento è stato condotto in modo da valutare la risposta delle cellule a concentrazioni prima fisiologiche e poi via via più elevate, ma nell’ambito del range di valori che si osserva nelle rispettive patologie, di ogni singolo agente stressante. Nel surnatante di coltura sono stati dosati nitriti e nitrati (NO2/NO3), endotelina-1 (ET-1) ed interleuchina 6 (IL-6), mentre dal lisato di cellule abbiamo estratto l’RNAm e valutato con RT-PCR l’espressione genica di eNOS, preproET-1 e IL-6. E’ stato così evidenziato che l’angiotensina II non induce alcuna risposta in funzione della dose. Il glucosio si è dimostrato efficace solo dopo 24 ore d’incubazione nell’aumentare la produzione di NO e di IL-6. Lo stimolo indubbiamente più potente, con un effetto dose-dipendente maggiore a 6 che a 24 ore, è stato quello delle nLDL, le quali hanno incrementato di 35, 22 e 600 volte rispettivamente la produzione di NO, ET-1 ed IL-6 e di 1,6, 1,7 e 4,4 l’espressione genica rispettivamente di eNOS, preproET-1 e IL-6. In conclusione le cellule endoteliali del microcircolo non reagiscono alla stimolazione con ATII, rispondono alla cronica esposizione a concentrazioni elevate di glucosio con un pattern di sbilanciamento verso la vasodilatazione e la produzione di citochine infiammatorie. Le particelle LDL, sia in acuto sia in cronico, promuovono il rilascio di NO ed ET-1, con possibili conseguenze sui meccanismi di autoregolazione della perfusione tissutale, e, inducendo il rilascio di grandi quantità di IL-6, risultano essere un potente stimolo pro-infiammatorio.
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