• Trichoderma gamsii
• Fusariosi del mais
• Fusarium verticillioides
• Controllo biologico
• Competizione

Fusarium verticillioides (Fv), agente causale della Fusariosi del mais, è il responsabile di ingenti perdite economiche e, in virtù della sua capacità di produrre micotossine su granella, rappresenta un pericolo per la salute animale e umana. La gestione della malattia è possibile attraverso l’impiego di fungicidi, l’utilizzo di ibridi resistenti e l’attuazione di corrette pratiche agronomiche. Poiché nessuno di questi approcci garantisce il controllo totale del patogeno, l’utilizzo di agenti di biocontrollo rappresenta un’alternativa sostenibile. In vista di un suo possibile impiego per contrastare la Fusariosi del mais, nella presente tesi è stata studiata la capacità antagonistica del fungo benefico Trichoderma gamsii T6085 nei confronti di F. verticillioides.
L’antagonismo di T6085 vs Fv è stato valutato in termini di: i) inibizione della crescita del patogeno (colture duali) attraverso il rilascio di metaboliti volatili e solubili; ii) inibizione della germinazione delle spore di Fv in filtrati colturali di T6085; iii) micoparassitismo delle ife del patogeno. Infine, in co-coltura liquida, è stata analizzata (qPCR) la modulazione dell’espressione dei geni mdr (trasportatore di membrana), thy (idrofobina) e tri5 (tricodiene sintasi) di T6085. I risultati ottenuti sono stati sottoposti ad analisi statistica (analisi della varianza della regressione per le colture duali e ANOVA per l’analisi di espressione genica) assumendo p<0,05 come livello di significatività.
Nelle colture duali si è osservata una significativa riduzione della crescita di Fv per effetto dei metaboliti diffusibili prodotti da T6085, mentre non è stato registrato alcun effetto dovuto a composti volatili. Quando inoculate nei filtrati colturali di T6085, si è osservata una inibizione della germinazione delle spore di Fv dopo 48 ore di incubazione. Le osservazioni condotte al microscopio hanno evidenziato fenomeni di micoparassitismo del micelio di Fv da parte di T6085. In co-coltura liquida, l’analisi di espressione ha registrato una significativa sovra-regolazione dei geni mdr e thy mentre non si è osservata alcuna differenza nell’espressione del gene tri5. I risultati ottenuti confermano un’azione antagonistica di T6085 nei confronti di F. verticillioides, lasciando aperta la possibilità di un suo impiego per il controllo della Fusariosi del mais.