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Il costante aumento della popolazione, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, e il conseguente incremento del fabbisogno alimentare, in contrapposizione alla costante diminuzione della disponibilità di risorse naturali, hanno portato gli studiosi a cercare delle fonti alternative di sostentamento.
In tale contesto, gli insetti edibili rappresentano una soluzione sia alla crescente richiesta di cibo, in particolare proteine animali, che alla necessità di produrre alimenti che perseguano gli obiettivi di sviluppo sostenibile che si sono prefissati le Nazioni Unite con l’Agenda 2030.
Gli insetti sono una fonte di energia, di proteine, di lipidi, di minerali e di vitamine. Il loro consumo è diffuso in diversi Paesi del mondo, nei quali costituiscono un’importante componente della tradizione culinaria.
Nonostante i numerosi vantaggi attribuiti all’entomofagia i consumatori occidentali continuano a mostrare un rifiuto nei confronti degli insetti edibili.
La presente trattazione si propone di illustrare in che modo i Legislatori europei stiano disciplinando il mercato degli insetti edibili.
Presentando, in prima analisi, la storia dell’entomofagia e le proprietà nutrizionali degli insetti, tenendo in considerazione i profili di sostenibilità ambientale, sociale ed economica e di sicurezza alimentare, il presente lavoro intende dimostrare l’importanza della disciplina normativa come precondizione per la diffusione dell’entomofagia.
Partendo dall’analisi della definizione normativa di alimento, la tesi affronta le problematiche legate normativa in materia di Nuovi alimenti. Viene esaminato in primis il Regolamento (CE) 258/97 e a seguire il Regolamento (UE) 2015/2283 al fine di individuare le linee dell’inquadramento giuridico attuale degli insetti nell’ordinamento europeo. Ai fini della ricerca si è tenuto conto anche dei Regolamenti di esecuzione (UE) 2021/882 e 2021/1975 relativi all’immissione in commercio, rispettivamente, della larva di Tenebrio molitor essiccata e della Locusta migratoria congelata.


The constant increase in population, especially in developing countries, and the consequent increase in food needs, as opposed to the constant decrease in the availability of natural resources, have led scholars to seek alternative sources of livelihood.
In this context, edible insects represent a solution both to the growing demand for food, especially animal proteins, and to the need to produce foods that pursue the sustainable development goals that the United Nations has set itself with the 2030 Agenda.
Insects are a source of energy, proteins, lipids, minerals and vitamins. Their consumption is widespread in various countries around the world, where they constitute an important component of the culinary tradition.
Despite the numerous advantages attributed to entomophagy, Western consumers continue to show rejection of edible insects.
This discussion aims to illustrate how European legislators are regulating the edible insects market.
By presenting, in the first instance, the history of entomophagy and the nutritional properties of insects, taking into account the environmental, social and economic sustainability and food safety profiles, this work intends to demonstrate the importance of regulatory discipline as a precondition for spread of entomophagy.
Starting from the analysis of the regulatory definition of food, the thesis addresses the issues related to legislation on new foods. Regulation (EC) 258/97 is examined first and Regulation (EU) 2015/2283 follows in order to identify the lines of the current legal framework of insects in the European system. For the purposes of the research, the Implementing Regulations (EU) 2021/882 and 2021/1975 relating to the marketing, respectively, of the dried Tenebrio molitor larva and the frozen Locusta migratoria were also taken into account.