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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02012017-211103


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GALOPPINI, FRANCESCO
URN
etd-02012017-211103
Titolo
L'economia della privacy e le imprese italiane alla vigilia del nuovo regolamento europeo
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof.ssa Giannetti, Caterina
Parole chiave
  • nuovo regolamento europeo
  • Economia della privacy
Data inizio appello
20/02/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/02/2087
Riassunto
L'analisi economica della privacy si è evoluta sempre di più nel corso del tempo, sollevando questioni sempre più sfumate e complesse associate alla protezione e alla condivisione delle informazioni personali. Dall’analisi teorica emerge che si possono venire a creare delle situazioni teoriche in cui la tutela della privacy può sia migliorare che diminuire il benessere individuale e sociale. Nelle economie digitali, i consumatori rischiano di perdere la loro capacità di prendere decisioni informate circa la loro privacy perché si ritrovano spesso in una posizione di informazione imperfetta o asimmetrica rispetto alle modalità di raccolta dei dati personali nonché delle conseguenze di tale raccolta. Per cercare di ovviare a queste problematiche e per aumentare la tutela dei consumatori sono state create nel corso del tempo delle norme giuridiche per il controllo dei dati personali e per cercare di disciplinare le modalità di trattamento di quest’ultimi da parte delle imprese. In Europa, recentemente, è entrato in vigore il nuovo regolamento europeo per la tutela dei dati personali ed esso definisce un nuovo quadro comune in materia di protezione delle informazioni personali per tutti gli Stati membri dell'UE. La realizzazione del presente lavoro, pertanto, nasce da alcuni temi di interesse, sintetizzabili nelle seguenti domande di ricerca: come si è evoluta la letteratura sulla privacy dalla seconda metà del ventesimo secolo ad oggi? Come la privacy può modificare il benessere dei consumatori? Quali sono le novità introdotte dal nuovo regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali? Quali cambiamenti provocherà all’interno delle imprese e dei governi europei?
Premesso ciò, l’elaborato è suddiviso in due parti. La prima parte si connota per una literature review tesa a descrivere e a coniugare due argomenti: l’impatto della privacy sul benessere dei consumatori e la loro consapevolezza insieme alle novità introdotte dal nuovo Regolamento Europeo sulla protezione dei dati. Nella seconda parte, invece, è stata condotta una ricerca empirica con la metodologia della survey, avente oggetto un campione di imprese italiane di piccole - medie - grandi dimensioni per cercare di capire come esse gestiscono la privacy al loro interno e su come attuano il trattamento dei dati personali.
L’analisi della letteratura comprende due capitoli. Il primo capitolo è incentrato sull’evoluzione della privacy nel ventesimo secolo. Il concetto di privacy è sfumato, sfaccettato e multiforme a cui è difficile dare una spiegazione completa e ben definita. Pertanto vengono riportate alcune definizioni riguardanti la privacy che vari illustri studiosi hanno provato a formulare, viene descritto l’interesse economico che gira attorno alle informazioni personali e le preoccupazioni inerenti alla condivisione e protezione di tali informazioni. In particolare, è possibile identificare tre ondate di ricerca sull’economia della privacy partendo dalla prima del 1970 fino alla terza degli anni ’90. Infine vengono invece riportati gli effetti sul benessere reale e percepito dai consumatori generati dalla condivisione delle informazioni personali per concludere con un’analisi sulla formazione e gestione delle banche dati e sulla profilazione degli individui da parte delle imprese e dei governi.
Nel secondo capitolo della literature review l’attenzione si sposta sul nuovo Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali. Tale introduce il nuovo regolamento riassumendo le novità introdotte dal nuovo testo di legge e il percorso che ha portato alla sua stesura. In particolare si analizza le modalità di trasferimento dei dati verso i paesi fuori dall’Unione Europea con tutti i limiti e le normative a cui dover sottostare per evitare di incorrere in sanzioni. Successivamente vengono descritte e analizzate alcune nuove figure giuridiche introdotte dal nuovo Regolamento ovvero il Lead Supervisory Autority per la gestione del trattamento dei dati personali nel caso in cui il titolare del trattamento abbia più stabilimenti in diversi stati dell’UE e l’European Data Protection Board, un Consiglio che emetterà delle linee guida per i titolari e i responsabili del trattamento dei dati. Infine verranno trattati i cambiamenti più importanti introdotti dal nuovo regolamento specificatamente sulla responsabilità del controller e del processor, sul data protection impact assessment e sul Data Protection Officer (DPO).
Il lavoro si conclude con una ricerca empirica. E’ stata realizzata un’indagine con il nome di “osservatorio nazionale sulla data protection” con lo scopo di valutare e analizzare le informazioni raccolte nei capitoli precedenti. Il questionario, è stato creato (e proposto) tramite la piattaforma Google Forms per la creazione di survey, inviato tramite posta elettronica ai soggetti oggetto dell’intervista, e auto-compilato on-line dagli stessi. Successivamente lo abbiamo sottoposto ad un campione di imprese italiane per cercare di capire e studiare l’impatto che il nuovo regolamento europeo provocherà all’interno delle imprese. Questo osservatorio è nato grazie alla collaborazione e all’aiuto di APiHM, acronimo di Association Privacy and Healthcare Manager, che ci ha fornito un grande aiuto nella realizzazione delle domande e ci ha permesso di dare molta visibilità al nostro questionario on-line tramite la pubblicazione di un link, che rimandava direttamente all’osservatorio, sulla home page del sito dei APiHM. Successivamente viene descritta la metodologia seguita, il processo di formazione del campione di imprese, e i limiti della ricerca; In seguito viene riportata una descrizione del questionario con le varie domande sottoposte agli intervistati. Infine viene fatta un’analisi descrittiva dei risultati e una discussione di quest’ultimi.
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