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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02012017-182602


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CIUCCOLI, FEDERICA
URN
etd-02012017-182602
Titolo
Studio della funzione olfattiva nell'anoressia nervosa restrittiva
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof. Muratori, Filippo
Parole chiave
  • anoressia nervosa restrittiva
  • parametri psicologici
  • risposte neurovegetative
  • sistema olfattivo
  • Sniffin'Sticks
Data inizio appello
27/02/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro ha avuto come scopo quello di studiare la funzione olfattiva in soggetti con anoressia nervosa restrittiva, patologia caratterizzata da intensa paura di ingrassare e da forte restrizione dietetica, accompagnata da dispercezione delle forme corporee.
In letteratura sono presenti studi inerenti la funzione olfattiva nell’anoressia nervosa, ma con risultati ancora contrastanti: alcune ricerche ravvisano capacità olfattive ridotte nei soggetti con anoressia, altre no, altre ancora addirittura ipersensibilità. Alterazioni nella suddetta funzione sono state rinvenute in alcune patologie psichiatriche (depressione, schizofrenia, ADHD, disturbi d’ansia) e neurologiche (Alzheimer, Parkinson)
Dopo aver compiuto una revisione della letteratura inerente, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Stella Maris e l’IFC-CNR di Pisa, è stato condotto uno studio sulla funzione olfattiva su 19 pazienti con anoressia nervosa restrittiva a confronto con 19 soggetti sani di pari età e sesso.
Tutto il campione è stato sottoposto al test olfattivo Sniffin’ Sticks (test di soglia, discriminazione e identificazione) e contestualmente a quest’ultimo test sono stati monitorati il segnale elettrocardiografico e la conduttanza cutanea con tre momenti di registrazione (prima, durante e dopo il task). Tutto il campione, inoltre, è stato sottoposto a questionari psicologici dai quali emerge che tra le pazienti, rispetto alle ragazze sane, sono presenti un marcato disturbo alimentare, maggiori livelli d’ansia, di depressione, un peggior funzionamento sociale e un Autism Quotient più elevato.
Dai risultati del test olfattivo si evince che la funzione olfattiva delle pazienti non si differenzia significativamente da quella del gruppo di controllo in nessuno dei suddetti task. Dallo studio delle risposte neurovegetative emerge un processamento pressoché simile nei due gruppi all’interno delle tre fasi di acquisizione dati; tuttavia, all’interno del gruppo delle pazienti è possibile evidenziare una maggiore risposta fisiologica durante la stimolazione con odori food-like rispetto a quella con odori non food-like.
Per studiare l’andamento dei parametri olfattivi al variare dei costrutti psicologici sono state effettuate delle analisi di correlazione nelle quali aspetti legati alla socialità, agli stili di pensiero, a problemi internalizzanti ed esternalizzanti, appaiono correlarsi con la componente olfattiva studiata.
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