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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02012006-222359


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Verrilli, Silvia
Indirizzo email
s.verrilli@tin.it
URN
etd-02012006-222359
Titolo
SVILUPPO DI MODELLI DI FORMAZIONE E TRASPORTO DI PARTICOLATO ATMOSFERICO SU SCALA REGIONALE
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA CHIMICA
Relatori
relatore Prof. Scali, Claudio
relatore Prof. Tognotti, Leonardo
Parole chiave
  • CAMx
  • Modellistica ambientale
Data inizio appello
20/02/2006
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/02/2046
Riassunto
Il presente lavoro di tesi si inserisce nell’ampio contesto degli studi sull’inquinamento atmosferico, in particolar modo di quelli riguardanti l’utilizzo e la convalida dei modelli matematici per lo studio della qualità dell’aria. Fra i diversi modelli che simulano la dispersione e trasformazione delle sostanze inquinanti in atmosfera, è stato fatto uso del codice numerico avanzato CAMx ancora poco utilizzato in Italia ma, entrato dallo scorso anno nella lista dei codici raccomandati dall’ U.S EPA (Environmental protection agency).Il codice di calcolo CAMx (Comprensive Air Quality Model with eXtensions) è un modello tridimensionale euleriano a griglia che implementa meccanismi semplificati della chimica atmosferica, con particolare attenzione ai processi fotochimici coinvolti nel ciclo degli ossidi d’azoto e ozono in presenza di composti organici volatili, incorpora moduli per la descrizione dei complessi fenomeni legati alla formazione e trasformazione degli aerosol.

Lo scopo di questa tesi di laurea è stato, quello di ampliare e migliorare la base di dati di informazioni fino ad ora disponibili,
particolare attenzione è stata rivolta all’analisi delle condizioni iniziali e al contorno e alla chimica in fase aerosol. Successivamente è stata condotta un’ attenta analisi sulle potenzialità del modello, con particolare attenzione all’influenza di condizioni iniziali e al contorno, ai vari fenomeni di deposizione e al contributo portato dalle reazioni fotochimiche, effettuando simulazioni su un dominio ristretto di particolare interesse della Regione Toscana.


Il modello CAMx è stato infine applicato per stimare le concentrazioni di ozono e PM10, potendo così fornire le necessarie informazioni sulla fenomenologia dell’inquinamento sulla regione toscana. Il codice così configurato si propone come strumento per la gestione del territorio in relazione alla valutazione degli episodi acuti di inquinamento e per la pianificazione delle azioni di contenimento delle emissioni in aria ambiente.



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