Tesi etd-01312024-161223 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MARCUCCI, ALESSIA
URN
etd-01312024-161223
Titolo
Recupero e valorizzazione del patrimonio edilizio specialistico esistente in disuso: nuove prospettive per il padiglione A dell'ex presidio ospedaliero di Lucca
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Santi, Giovanni
relatore Prof. Rovai, Massimo
relatore Prof. Rovai, Massimo
Parole chiave
- Analytic Hiearchy Process
- edilizia ospedaliera
- edilizia specialistica
- ex presidio ospedaliero Campo di Marte
- Lucca
- padiglione A
- recupero
Data inizio appello
20/02/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/02/2094
Riassunto
Il presente lavoro di tesi si pone come obiettivo lo studio dei complessi specialistici, in particolare di quelli ospedalieri, ampie aree il cui abbandono crea vuoti nei contesti urbani e suburbani delle città, data l'estensione e le volumetrie che li caratterizzano.
Il presente lavoro si compone di quattro fasi di contestualizzazione degli argomenti trattati, in una prima fase viene presentato il tema del patrimonio edilizio in disuso con riferimento agli edifici specialistici, dei quali vengono analizzate le cause dell'abbandono e quali sono stati gli strumenti applicati per promuoverne il recupero.
Nella seconda fase viene sviluppato il tema dell'edilizia ospedaliera, in quanto lo studio dei modi in cui le architetture si sono formate nel corso del tempo, in base alle esigenze della società, permette di identificarne potenzialità, ma anche criticità, delle stesse. Attraverso un'attenta analisi dei complessi nosocomiali sono stati valutati gli aspetti che ne determinano l'obsolescenza. Dalla contestualizzazione di tale fenomeno sul territorio toscano dell'area vasta Nord-Ovest, è stato individuato l'ex presidio ospedaliero "Campo di Marte" di Lucca, ad oggi "Cittadella della Salute, che presenta un progressivo stato di abbandono con principio di degrado.
La terza fase approfondisce lo sviluppo dell'ex presidio ospedaliero lucchese con particolare attenzione per uno degli edifici dismessi, il padiglione A, per il quale, attraverso un confronto con l'Azienda Sanitaria Locale proprietaria dell'immobile, è stata avanzata una proposta volta al recupero tramite lo studio di più scenari. Attraverso l'applicazione del metodo Analytic Hierarchy Process (AHP), le alternative individuate sono state poste a confronto, definendo obiettivi e criteri da raggiungere e soddisfare al fine di ottenere una graduatoria che potesse identificare il miglior scenario di recupero per il complesso edilizio.
Nella quarta fase il progetto considerato come soluzione ideale è stato sviluppato, attraverso la sistemazione planimetrica a livello di masterplan all'interno dell'area della Cittadella; l'approfondimento della soluzione progettuale vede la proposta di un polo didattico universitario a indirizzo infermieristico.
Il presente lavoro si compone di quattro fasi di contestualizzazione degli argomenti trattati, in una prima fase viene presentato il tema del patrimonio edilizio in disuso con riferimento agli edifici specialistici, dei quali vengono analizzate le cause dell'abbandono e quali sono stati gli strumenti applicati per promuoverne il recupero.
Nella seconda fase viene sviluppato il tema dell'edilizia ospedaliera, in quanto lo studio dei modi in cui le architetture si sono formate nel corso del tempo, in base alle esigenze della società, permette di identificarne potenzialità, ma anche criticità, delle stesse. Attraverso un'attenta analisi dei complessi nosocomiali sono stati valutati gli aspetti che ne determinano l'obsolescenza. Dalla contestualizzazione di tale fenomeno sul territorio toscano dell'area vasta Nord-Ovest, è stato individuato l'ex presidio ospedaliero "Campo di Marte" di Lucca, ad oggi "Cittadella della Salute, che presenta un progressivo stato di abbandono con principio di degrado.
La terza fase approfondisce lo sviluppo dell'ex presidio ospedaliero lucchese con particolare attenzione per uno degli edifici dismessi, il padiglione A, per il quale, attraverso un confronto con l'Azienda Sanitaria Locale proprietaria dell'immobile, è stata avanzata una proposta volta al recupero tramite lo studio di più scenari. Attraverso l'applicazione del metodo Analytic Hierarchy Process (AHP), le alternative individuate sono state poste a confronto, definendo obiettivi e criteri da raggiungere e soddisfare al fine di ottenere una graduatoria che potesse identificare il miglior scenario di recupero per il complesso edilizio.
Nella quarta fase il progetto considerato come soluzione ideale è stato sviluppato, attraverso la sistemazione planimetrica a livello di masterplan all'interno dell'area della Cittadella; l'approfondimento della soluzione progettuale vede la proposta di un polo didattico universitario a indirizzo infermieristico.
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