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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01312023-204522


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BIONDI, MARTINA
URN
etd-01312023-204522
Titolo
L'assistenza agli anziani prima e dopo la pandemia da Covid-19: una comparazione critica
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof.ssa Biancheri, Rita
Parole chiave
  • invecchiamento
  • anziani
  • non autosufficienza
  • integrazione sociosanitaria
  • Covid-19
Data inizio appello
20/02/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/02/2093
Riassunto
Il presente lavoro di tesi ha come oggetto di studio la condizione di non autosufficienza che oggi caratterizza la vita di molti anziani, spesso conseguenza di uno stato di fragilità. Il contesto attuale che fa da sfondo è quello di una società che invecchia e che, di conseguenza, genera una aumento dei bisogni e una maggiore complessità organizzativa dei servizi, situazione resa ancora più complicata a seguito della pandemia da Covid-19. In letteratura è stato evidenziato come la non autosufficienza sia un settore non pienamente definito, anche normativamente, dove gli interventi sono spesso frammentari e possono variare a seconda del contesto territoriale considerato. Queste criticità sono dovute al fatto che nel corso dei decenni precedenti non è stata attuata alcuna riforma utile a delinearne i tratti distintivi e gli strumenti utili al sostegno di un fenomeno certamente in crescita. La ricerca seguirà due traiettorie: la prima mira a valutare l'importanza dell'approccio multidisciplinare e integrato per l'assistenza agli anziani, mentre la seconda vuole verificare l'impatto che la pandemia da Covid-19 ha avuto in tale ambito. In particolare, è necessario comprendere se i professionisti adottino una presa in carico olistica degli utenti e siano disposti, di conseguenza, a lavorare in équipe per affrontare le conseguenze della pandemia, sviluppando interventi centrati maggiormente sulla persona e sul suo benessere globale. A tal scopo, nella prima parte dello studio, viene analizzato il concetto di integrazione sociosanitaria che promuove un sistema multilivello volto alla regolazione dei servizi per i soggetti non autosufficienti in entrambi i settori; comparti che, per un'adeguata presa in carico, dovrebbero agire in modo unitario e coordinato. Nella seconda parte verranno presentati i risultati di una ricerca sociale, attuata utilizzando il metodo dell'intervista semi strutturata, rivolta ad alcuni professionisti appartenenti all'ambito sanitario e sociale e svolta presso la Usi Toscana Nord Ovest nella sede di Lucca e all'interno di una struttura residenziale collocata nel medesimo territorio.
Dalle risposte degli intervistati è evidente come l'integrazione sia un concetto presente dal punto di vista teorico e rimasto nelle pieghe della politica, infatti resta tuttora non ancora pienamente realizzato all'interno dei servizi. È possibile osservare che prevale una settorializzazione e parcellizzazione della cura con un 'assistenza sanitaria e sociale che agiscono in modalità distinte e dove, spesso, alla prima viene data la priorità. Secondo gli intervistati, inoltre, la pandemia ha innescato una serie di trasformazioni responsabili di un evidente disequilibrio che emerge nell'organizzazione dei servizi considerati. Il virus, infatti, ha messo in luce tutte le problematiche preesistenti nel sistema di welfare, costringendo gli operatori a ripensare alla fragilità alla luce delle trasformazioni dovute all'emergenza e all'acuirsi delle questioni che non erano state risolte.
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