Tesi etd-01312017-094106 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ROSSI, ENRICO
URN
etd-01312017-094106
Titolo
PATENT BOX: il regime opzionale di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall'utilizzazione dei beni immateriali
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof. Allegrini, Marco
correlatore Prof. Martini, Paolo
correlatore Prof. Martini, Paolo
Parole chiave
- beni immateriali
- intangibili
- Patent Box
- regime agevolativo
- tassazione agevolata
Data inizio appello
20/02/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’oggetto di analisi del presente elaborato riguarda l’approfondimento del regime di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzo dei beni immateriali, introdotto con la Legge di Stabilità 2015, denominato “Patent Box”. Dopo una breve introduzione sulle condizioni socio-economiche che fanno da cornice alla normativa in esame, l’elaborato prosegue attraverso l’analisi e la descrizione di tutti gli ambiti di cui si compone questo particolare regime agevolativo.
Nel primo capitolo viene fornito un inquadramento generale sui caratteri che contraddistinguono il regime e sul contesto politico ed economico europeo di riferimento. Dopo aver spiegato le ragione che hanno spinto il legislatore italiano ad introdurre una normativa di tale portata, l’elaborato prosegue analizzando il quadro normativo su cui è impiantato tutto il regime, passando da norme di rango primario, a decreti attuativi, circolari o provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate.
Nel secondo capitolo è posto a confronto il regime italiano Patent Box con gli analoghi regimi agevolativi ( IP Regimes ) europei. Sono approfondite le dinamiche che hanno portato all’istaurazione di tali regimi nei Paesi europei e le scelte che ogni Stato ha fatto in merito a tale agevolazione. Inoltre, è data una breve descrizione dei regimi agevolativi della Gran Bretagna, del Belgio, del Lussemburgo, della Francia e dell’Olanda.
Dal terzo capitolo, l’elaborato si immerge nell’analisi dettagliata e puntigliosa del regime Patent Box, partendo dall’ambito soggettivo. Sono descritti i soggetti che sono ammessi alla fruizione dell’agevolazione sulla base delle previsioni delle normative di riferimento. A tal proposito, viene data una rappresentazione più approfondita dei soggetti residenti, non residenti e di quelli esclusi dal regime in parola.
Nel quarto capitolo, si passa all’ambito oggettivo, con la descrizione dei beni immateriali ammessi al regime, cioè quei beni intangibili grazie ai quali è prodotto un reddito specifico sul quale è conteggiata l’agevolazione vera e propria. Si parte con la descrizione dei principi contabili nazionali e internazionali che disciplinano questi beni immateriali, per poi passare alle indicazioni fornite dall’organismo europeo OCSE in merito, fino alla rappresentazione dell’evoluzione normativa che hanno subito questi beni per quanto riguarda la loro ammissione al regime Patent Box. Una volta individuati i beni ammessi all’agevolazione, ne sono descritte, singolarmente, le loro caratteristiche principali.
Il quinto capitolo si sofferma sulle condizioni necessarie per accedere al regime, ovvero lo svolgimento di un’attività di ricerca e sviluppo. Viene descritto anche cosa si intende per attività di ricerca e sviluppo, alla luce della definizione fornita dal Decreto attuativo Patent Box.
Il sesto capitolo tratta della valutazione dei beni immateriali oggetto di agevolazione, soffermando l’analisi sulle peculiarità del valore economico che ogni proprietà intellettuale fornisce. Si analizza la valutazione dei beni secondo quanto è previsto dai principi contabili nazionali e internazionali, oltre che dalle raccomandazioni fornite dall’OCSE. Vengono, infine, presentati e descritti tutti i metodi di valutazione che devono o possono essere utilizzati per la determinazione del contributo economico.
Nel settimo capitolo viene rappresentato il meccanismo applicativo dell’agevolazione Patent Box, analizzando la formula che porta alla determinazione dell’agevolazione in esame. Vengono analizzati i redditi imputabili ai beni immateriali, sulla scia di quanto previsto nel precedente capitolo; viene descritta la determinazione della quota di reddito agevolabile, calcolata attraverso il coefficiente Nexus Ratio; per poi concludere con la misura della detassazione vera e propria, riportando anche degli esempi numerici. Al termine del capitolo viene esaminato anche il trattamento che la normativa prevede in caso di perdite.
Nell’ottavo capitolo, infine, sono presentate tutte le caratteristiche operative della normativa Patent Box. Vengono descritte ed analizzate le modalità di accesso al regime agevolativo, come si esercita l’opzione, la descrizione della procedura di Ruling con l’Agenzia delle Entrate, le modalità di presentazione delle istanze di Ruling, nonché tutti gli aspetti fondamentali che contraddistinguono l’istanza e quelli procedurali per la sua efficacia.
L’elaborato si conclude con delle considerazioni personali sull’applicazione di questo particolare regime, descrivendo i suoi punti di forza e gli aspetti che dovrebbero essere migliorati per una maggiore efficacia e diffusione
Nel primo capitolo viene fornito un inquadramento generale sui caratteri che contraddistinguono il regime e sul contesto politico ed economico europeo di riferimento. Dopo aver spiegato le ragione che hanno spinto il legislatore italiano ad introdurre una normativa di tale portata, l’elaborato prosegue analizzando il quadro normativo su cui è impiantato tutto il regime, passando da norme di rango primario, a decreti attuativi, circolari o provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate.
Nel secondo capitolo è posto a confronto il regime italiano Patent Box con gli analoghi regimi agevolativi ( IP Regimes ) europei. Sono approfondite le dinamiche che hanno portato all’istaurazione di tali regimi nei Paesi europei e le scelte che ogni Stato ha fatto in merito a tale agevolazione. Inoltre, è data una breve descrizione dei regimi agevolativi della Gran Bretagna, del Belgio, del Lussemburgo, della Francia e dell’Olanda.
Dal terzo capitolo, l’elaborato si immerge nell’analisi dettagliata e puntigliosa del regime Patent Box, partendo dall’ambito soggettivo. Sono descritti i soggetti che sono ammessi alla fruizione dell’agevolazione sulla base delle previsioni delle normative di riferimento. A tal proposito, viene data una rappresentazione più approfondita dei soggetti residenti, non residenti e di quelli esclusi dal regime in parola.
Nel quarto capitolo, si passa all’ambito oggettivo, con la descrizione dei beni immateriali ammessi al regime, cioè quei beni intangibili grazie ai quali è prodotto un reddito specifico sul quale è conteggiata l’agevolazione vera e propria. Si parte con la descrizione dei principi contabili nazionali e internazionali che disciplinano questi beni immateriali, per poi passare alle indicazioni fornite dall’organismo europeo OCSE in merito, fino alla rappresentazione dell’evoluzione normativa che hanno subito questi beni per quanto riguarda la loro ammissione al regime Patent Box. Una volta individuati i beni ammessi all’agevolazione, ne sono descritte, singolarmente, le loro caratteristiche principali.
Il quinto capitolo si sofferma sulle condizioni necessarie per accedere al regime, ovvero lo svolgimento di un’attività di ricerca e sviluppo. Viene descritto anche cosa si intende per attività di ricerca e sviluppo, alla luce della definizione fornita dal Decreto attuativo Patent Box.
Il sesto capitolo tratta della valutazione dei beni immateriali oggetto di agevolazione, soffermando l’analisi sulle peculiarità del valore economico che ogni proprietà intellettuale fornisce. Si analizza la valutazione dei beni secondo quanto è previsto dai principi contabili nazionali e internazionali, oltre che dalle raccomandazioni fornite dall’OCSE. Vengono, infine, presentati e descritti tutti i metodi di valutazione che devono o possono essere utilizzati per la determinazione del contributo economico.
Nel settimo capitolo viene rappresentato il meccanismo applicativo dell’agevolazione Patent Box, analizzando la formula che porta alla determinazione dell’agevolazione in esame. Vengono analizzati i redditi imputabili ai beni immateriali, sulla scia di quanto previsto nel precedente capitolo; viene descritta la determinazione della quota di reddito agevolabile, calcolata attraverso il coefficiente Nexus Ratio; per poi concludere con la misura della detassazione vera e propria, riportando anche degli esempi numerici. Al termine del capitolo viene esaminato anche il trattamento che la normativa prevede in caso di perdite.
Nell’ottavo capitolo, infine, sono presentate tutte le caratteristiche operative della normativa Patent Box. Vengono descritte ed analizzate le modalità di accesso al regime agevolativo, come si esercita l’opzione, la descrizione della procedura di Ruling con l’Agenzia delle Entrate, le modalità di presentazione delle istanze di Ruling, nonché tutti gli aspetti fondamentali che contraddistinguono l’istanza e quelli procedurali per la sua efficacia.
L’elaborato si conclude con delle considerazioni personali sull’applicazione di questo particolare regime, descrivendo i suoi punti di forza e gli aspetti che dovrebbero essere migliorati per una maggiore efficacia e diffusione
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Riassunt...Rossi.pdf | 42.77 Kb |
Tesi_Fin...Rossi.pdf | 1.75 Mb |
Contatta l’autore |