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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01312011-003919


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
MELE, SILVIA
Indirizzo email
silmele@gmail.com
URN
etd-01312011-003919
Titolo
I contatti tra l'Attica e le Cicladi nel III millennio a.C.: la "Mischkultur" e il ruolo della metallurgia
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Benzi, Mario Domenico
Parole chiave
  • Civiltà Egee
  • Antico Bronzo
  • Antico Elladico
  • ceramica urfirnis
  • metallurgia antica
Data inizio appello
14/02/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/02/2051
Riassunto
L'Antico Bronzo nell'Egeo si caratterizza per un complesso mosaico di culture di portata regionale afferenti a tre grandi aree culturali: il continente greco, le Cicladi e Creta. Le culture cicladiche ed elladiche presentano al loro interno numerose differenze sia di ordine cronologico che geografico, cosa che rende difficile una loro precisa classificazione. Né la suddivisione in culture né quella in periodi (AB I, II, III) si è rivelata adatta. Inoltre alcune zone di confine non sembrano rientrare in un'area culturale ben definita. L'Attica è una di queste: qui la componente elladica si fonde con quella cicladica in una cultura mista che è stata denominata "Mischkultur", particolarmente evidente dalla ceramica di tipo cicladico rinvenuta nei diversi insediamenti. In passato questa cultura era ritenuta il risultato della presenza di colonie cicladiche nella regione, quali ad esempio Tsepi Marathonos e Aghios Kosmas. Attualmente si tende ad attribuire maggior peso al carattere dinamico delle comunità cicladiche che, in cerca di risorse e materie prime, si spostavano in continuazione lungo le coste continentali, portando con sé i propri prodotti e conoscenze. Le zone di confine costituivano un punto di incontro preferenziale tra genti cicladiche e continentali. Nella ricerca di risorse ciò che sicuramente attirava i procacciatori cicladici verso l'Attica era la presenza di ricchi giacimenti di metalli, piombo argentifero e rame, nella regione del Laurion. Le prime tracce di sfruttamento risalgono proprio all'Antico Elladico, e forse anche al Neolitico Finale. Nonostante la scarsa presenza di oggetti di metallo rinvenuti negli insediamenti attici, le testimonianze della lavorazione del piombo a Lambrika e del rame a Raphina ci assicurano che la metallurgia in Attica aveva raggiunto livelli importanti. Il ruolo di produttore di metalli proiettava la regione verso le culture più sviluppate dell'Egeo nel III millennio.
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