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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01302024-200522


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BOCCI, MILENA
URN
etd-01302024-200522
Titolo
La rilevanza delle risorse umane per l’azienda: come la loro valorizzazione è importante per contribuire al vantaggio competitivo.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof. Castellano, Nicola Giuseppe
Parole chiave
  • resource based view
  • mentoring e coaching
  • risorse umane
  • capitale umano
  • cultura aziendale
  • valutazione delle performance aziendali
  • work engagement
  • job satisfaction
  • performance management
  • soft skills
  • competenze
  • creatività ed innovazione
  • leadership
  • strategic human resource management
  • pnl
Data inizio appello
26/02/2024
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il fine dell’elaborato è quello di offrire una prospettiva sull’importanza delle risorse umane, come il loro ruolo sia cruciale per il successo dell’azienda e il raggiungimento di un vantaggio competitivo sostenibile.
Nel primo capitolo viene esplicato cosa si intende per risorse umane, dando una visione delle loro componenti e di quello che offrono all’organizzazione, tra cui: competenze, valori, abilità, esperienze e punti di vista, creatività ed innovazione, motivazione ed impegno. Grazie alle peculiarità dell'individuo, in particolar modo la sfera delle competenze trasversali, l’azienda trae beneficio in termini di successo finanziario, soddisfazione della clientela, reputazione aziendale e maggior competitività in un mercato in continua evoluzione.
Le persone, come centro dell’impresa, per poter sfruttare a pieno il loro potenziale hanno la necessità di essere gestite in modo efficace; a questo proposito vengono introdotti approcci di HRM e Strategic Human Resource Management approfondendo strumenti e pratiche utilizzate.
In particolar modo nei capitoli successivi saranno approfonditi gli strumenti relativi alla formazione, alla motivazione ed alla valutazione del personale. Si scopre indispensabile l’investimento nello sviluppo e formazione del capitale umano che, per impattare in modo positivo sulle performance dell’intera azienda, deve poter lavorare in un ambiente positivo che ha come effetto la creazione di maggior impegno, motivazione ed uno stimolo all’apprendimento continuo.
Si evidenzia la rilevanza strategica del capitale umano, soprattutto con il contributo delle soft skills, prendendo spunto dalla nota teoria “Resource based view”.
Nel secondo capitolo vengono introdotti i metodi e le finalità della valutazione delle performance dei dipendenti, sia in chiave individuale che collettiva, individuandone i principali metodi e strumenti. Questi ultimi dovranno essere volti non solo a cercare di rendere misurabile il valore ed il raggiungimento degli obiettivi da parte delle risorse umane, ma dovranno supportare pratiche ed attività volte al miglioramento della job satisfaction e del work-engagement.
Si analizzerà il metodo performance management, il quale si traduce in un insieme di processi, strumenti e strategie usati per monitorare, valutare e migliorare la produttività e le performance dei dipendenti.
Un pilastro senza il quale sarebbe impensabile implementare le pratiche sopra descritte ed avere persone all’interno dell’organizzazione che riescano davvero a lavorare in modo efficace per il perseguimento e raggiungimento del successo azienda è la cultura aziendale. Nel terzo capitolo sarà analizzata tramite diversi approcci, tra cui quello di Edgar Schein e Geert Hofstede, cercando di individuare le varie componenti e i metodi volti a renderla solida e positiva. In questo contesto si ribadisce la rilevanza della formazione dei dipendenti sul piano professionale ma in particolare su quello personale attraverso l’utilizzo di strumenti quali corsi, workshop, attività di team building e l’introduzione di sedute di mentoring e coaching (individuale e collettivo).
Per mantenere un dipendente motivato a contribuire con impegno e nel migliore dei modi con le sue competenze, la sua creatività e la sua iniziativa è necessario che i suoi valori siano allineati a quelli della cultura intrinseca presente nell’impresa. A tal proposito sarà approfondita la relazione tra cultura, clima aziendale e benessere organizzativo.
In un mercato dinamico in cambiamento repentino o semplicemente in un’azienda che si sta espandendo o sta mutando strutturalmente, la corretta gestione del cambiamento è la sopravvivenza della stessa. Spesso è necessario cambiare la cultura aziendale o adattarla alla fase in cui l’organizzazione si trova; a tal fine sono strettamente legate le caratteristiche delle risorse umane.
Nell'ultimo capitolo è stata elaborata un’analisi dell'azienda Versilia Supply Service SRL; realtà che si occupa di fornire servizi a 360 gradi per yacht e mega-yacht.
L'azienda ed i suoi proprietari hanno una visione orientata al benessere ed al coinvolgimento della persona; i dipendenti sono visti come un ingranaggio indispensabile per il successo dell'organizzazione. Negli ultimi anni sta fronteggiando un cambiamento strutturale con un aumento del personale notevole; da piccola impresa familiare ad oggi si contano più di 80 dipendenti. Proprio per questo e per il significativo interesse verso il benessere dell’individuo è stata introdotto in azienda la figura del coach aziendale, il Dottor Stefano Lombardi. Tramite le attività di coaching e consulenza segue sia la proprietà che i dipendenti, con il fine di migliorare le relazioni interne, l’efficacia operativa e come conseguenza l’intera performance aziendale, che non rappresenta l’obiettivo ma è in divenire come effetto secondario. Si esamineranno gli strumenti e i processi utilizzati dal mental-coach che, come base, hanno un approccio legato alla PNL (programmazione neurolinguistica). Inoltre, si individueranno anche le difficoltà riscontrate ed affrontate nell’ambiente lavorativo e dalle persone che lo compongono.
L’impatto del suo contributo sulle relazioni tra dipendenti, le relazioni tra dipendenti e dirigenti e l’effettiva operatività dell’organizzazione è stato sicuramente positivo.



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