• cambiamento climatico
• Environmental sustainability
• sostenibilità ambientale

L’uomo, anno dopo anno, sta rovinando l’intero sistema naturale, contribuendo in modo significativo all’aggravarsi dei problemi ambientali globali ormai quotidianamente sotto i nostri occhi, come i cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità e l’inquinamento. Di fronte a tale emergenza climatica, di cui l’uomo può ritenersi in gran parte artefice, tutti i paesi del mondo si stanno muovendo attivamente, in maniera sinergica e collaborativa, definendo accordi e obiettivi per cercare di frenare questo stato allarmante e per evitare di raggiungere una situazione tale da mettere a repentaglio la salute e il benessere dell’intera umanità.
Affinché si possano raggiungere tali ambiziosi obiettivi di neutralità climatica definiti da protocolli internazionali e si possa così garantire un futuro migliore alle generazioni future, è necessario e indispensabile che anche le imprese diano il loro contributo, apportando dei cambiamenti al loro classico e nocivo modo di operare, fino a metà degli anni 60’ (caratterizzato da un consumo eccessivo e incontrollato delle risorse) incominciando, invece, a dirigersi verso invece, una gestione più ragionevole ed efficiente di esse.
Per incentivare e promuovere questa transizione ecologica sono necessari ingenti somme di denaro, ma è impensabile credere che le risorse pubbliche siano sufficienti per sostenere tali spese, non solo perché scarse, ma perché le crisi di varia natura che si sono verificate negli anni (ultima quella del Covid) non hanno fatto altro che sottrarre risorse al settore pubblico. È perciò imprescindibile l’intervento del privato per supportare iniziative di questo carico.
Oggi sentiamo spesso parlare di Finanza sostenibile con cui si vuole identificare un approccio finanziario che tiene conto non solo del rendimento economico, ma anche degli impatti ambientali, sociali e di governance delle decisioni di investimento. I mercati finanziari hanno incominciato a premiare gli interventi sostenibili, riconoscendo remunerazioni più elevate e un miglior rapporto rischio-rendimento, a parità di altre condizioni.
Le emissioni di strumenti finanziari per la finanza sostenibile sono aumentate e la crescita ha riguardato in particolare le emissioni di green, social, sustainability linked bond e più recentemente i transition bond. Questi strumenti finanziari, finalizzati a promuovere progetti sostenibili e a incoraggiare l’impresa emittente a raggiungere certi obiettivi ESG da essa definiti, stanno consentendo alle imprese di migliorare il loro impatto sull’ambiente e dimostrare in concreto il loro contributo al raggiungimento della neutralità climatica.

Sono diverse le iniziative che un’impresa può porre in essere a favore dell’ambiente, a partire da un utilizzo sempre più ridotto dei combustibili fossili prediligendo fonti alternative rinnovabili e non inquinanti, riducendo, attraverso appositi impianti e sistemi, i consumi di acqua e la generazione dei rifiuti, o ancora, limitando l’uso di materiali inquinanti come la plastica.
Due esempi concreti di Aziende del settore cartario che si stanno impegnando molto sul fronte della sostenibilità sono: la Sofidel S.p.A. e Lucart S.p.A. Due cartiere note nel distretto Lucchese che, attraverso una scelta accurata della materia prima, dei fornitori, una gestione efficiente dell’acqua e dei rifiuti, un efficientamento energetico e il ricorso sempre maggiore a fonti rinnovabili, stanno, anno dopo anno, riducendo il loro impatto sull'eco-sistema ottenendo risultati ammirevoli e dimostrando che la sostenibilità può essere anche un motore per il successo economico.
L'impegno delle due aziende non solo contribuisce a mitigare i cambiamenti climatici, ma anche a ispirare altre aziende a seguire un percorso simile. Questi progressi non solo proteggono il nostro ambiente, ma indicano un cammino verso un modello economico più consapevole e responsabile