• Danae racemosa
• fluorescenza.
• senescenza
• Thidiazuron

Le fronde recise sono sempre più richieste dal mercato, in quanto necessarie per il complemento delle composizioni floreali. Tuttavia, sono beni voluttuari e la qualità rappresenta il principale strumento di marketing. Il parametro che contribuisce a definire in larga parte la qualità di questi prodotti è la capacità di conservare le caratteristiche ornamentali. La conoscenza dei fattori biologici e ambientali, che sono coinvolti nel processo di senescenza, e l’impiego di strategie e tecniche mirate, possono rallentare il decadimento qualitativo. La senescenza è un fenomeno sempre presente, regolato geneticamente e variabile in ogni specie. Tuttavia, i fenomeni di stress ambientali, che si verifichino durante o dopo il processo di produzione, possono accelerarla. Alcuni processi biologici che influenzano negativamente la longevità delle fronde recise sono: respirazione, traspirazione, produzione di etilene, attivazione di enzimi che alterano il colore del materiale vegetali e alterazione degli equilibri ormonali. Questo studio permette così di pianificare interventi e strategie mirate a limitare il deterioramento e le perdite economiche delle fronde recise di Danae racemosa L. i in fase di post-produzione. Queste, nella fase successiva alla raccolta, sono sottoposte a trattamenti di conservazione, con impiego di: Thidiazuron, Melatonina, Acido 5-aminolevulinico, Vitamina E, Vitamina C. Il lavoro è concepito con la finalità di acquisire informazioni sull’efficacia e sul confronto dei diversi trattamenti. Conclusa la conservazione viene valutato l’effetto dei trattamenti mediante l’ausilio di: relazioni idriche, variazioni cromatiche, performance fotosintetiche e alterazione del bilancio ormonale.