• UNI EN ISO 9001:2015
• SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA'

Partendo dallo studio accademico del sistema normativo UNI EN ISO 9001:2015 , il presente progetto di tesi ha come obiettivo l’analisi dell’implementazione di tale quadro normativo, volontario, in una realtà imprenditoriale tipica del distretto produttivo pisano. Lo studio ha come principale oggetto di analisi l’applicazione, ex novo, dei punti previsti dalla norma presso l’azienda ST.LA. srl, con sede a Pontedera (PI) e operante nel settore dei veicoli ricreazionali . L’azienda, fondata nel 1975, offre soluzioni per l’industria del caravan e la sua importanza all’interno della filiera produttiva è testimoniata, oltre che dalla sua storia, dalla forte presenza nel mercato B2B sia sui canali di sbocco italiani sia europei. Grazie alla collaborazione, resa possibile attraverso la convenzione stipulata con lo studio di consulenza “ManfrediConsulenze” e il conseguente affiancamento all’ attività professionale dell’Ingegnere G. Manfredi, è stata possibile una partecipazione attiva presso la ST.LA. Ciò ha permesso di calarsi nella realtà operativa e direzionale quotidiana dell’impresa, offrendo al progetto sia l’opportunità di prendere consapevolezza sul campo del modus operandi dell’attività di consulenza, sia di comprendere effettivamente cosa significhi declinare le linee guida della norma in un contesto imprenditoriale dove le esigenze attuative devono confrontarsi con quelle pratiche. Nel fare questo ci si soffermerà in particolare sui vantaggi che tale adozione permette di conseguire e sulle difficoltà applicative che la norma può presentare a seconda del contesto di analisi. Ripercorrendo tutte le fasi necessarie per giungere alla certificazione, lo studio ha l’obiettivo di evidenziare come la norma offra l’opportunità di far emergere tutte le potenzialità, spesso nascoste, presenti in azienda e di superare, attraverso l’adeguamento e il miglioramento continuo, le criticità che possono andare a minare l’attività aziendale. Attenzione particolare sarà destinata all’analisi dei vantaggi e dei miglioramenti conseguibili sotto vari i punti di vista, da quelli più strettamente organizzativi e operativi sino ad arrivare a quelli maggiormente legati alle richieste del mercato in termini strategici e di competitività. Tutto questo andando a ricercare i requisiti che l’organizzazione deve possedere per essere in grado, passando attraverso le sue molteplici dinamiche aziendali, di offrire con regolarità prodotti che vadano a soddisfare i requisiti richiesti dai clienti e cogenti. Sarà in tal modo possibile comprendere come l’azienda stessa, la sua direzione e l’insieme di tutti i suoi dipendenti potranno acquisire consapevolezza delle proprie capacità, know-how e conoscenze, elementi cruciali ma talvolta inespressi e, ante norma, resi fragili dal rischio di dispersione del sapere aziendale. La norma offre gli strumenti affinché tale pericolo venga evitato con l’analisi dell’azienda nel suo profondo e con la revisione dei processi in un’ottica migliorativa, permettendo di liberare risorse per una migliore calibratura delle attività aziendali volte a creare valore per il cliente finale e, a cascata, per tutti i soggetti interessati direttamente al futuro dell’azienda. Un ulteriore spunto di riflessione sarà il confronto delle modifiche occorse tra quanto richiesto dalla norma nella sua nuova versione del 2015 rispetto alla sua precedente edizione del 2008.