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Partendo dallo STUDIO PRELIMINARE DEL LUOGO si delineano nel primo capitolo le origini di Livorno e le sue relazioni coi Medici di Firenze culminate nelle famose leggi livornine, la crescita della città da semplice fortezza ad unità policentrica e la sua espansione al di fuori del centro storico. Nel secondo capitolo si affrontano le tematiche storiche prevalenti, dal passeggio a mare alla nascita di un nuovo sviluppo (1835), dalla costruzione di un nuovo litorale (1830-1890) agli interventi recenti di riqualificazione del lungomare (architettura civile della Passeggiata, la Spianata dei Cavalleggeri, il giardino a mare, la terrazza Mascagni, Borgo San Jacopo e il canale dei Lazzeretti, Villa Mimbelli); nel terzo capitolo, infine, si analizza lo stato di fatto dell’ATL (Azienda Trasporti Livornesi) esaminandone, sulla base di numerosi allegati, il deposito di Via Carlo Meyer sia in termini di posizionamento urbano e di stato attuale che di cambiamenti nel corso degli anni.
La seconda sezione riguarda la PROPOSTA URBANISTICA. Si descrivono quindi gli strumenti urbanistici vigenti (Area di trasformazione UTOE 4C25 di via Carlo Meyer, Norme di attuazione dell’area, Relazione tecnica), gli elementi di recupero sia per i magazzini e i locali della direzione che per i capannoni industriali e infine, si affronta la proposta delineandone un’analisi tematica personale, un’individuazione degli obiettivi e l’esposizione delle soluzioni.
La terza sezione riguarda il PROGETTO ARCHITETTONICO. I due capitoli sono destinati a relazionare, sia in termini descrittivi che di iter progettuale, le due soluzioni ipotizzate: Soluzione A e Soluzione B.
Prima della bibliografia conclusiva l’appendice riporta gli elaborati grafici.