Tesi etd-01302007-105927 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Bramato, Ippazia
URN
etd-01302007-105927
Titolo
"Case Management": individuazione e monitoring dei protocolli di cura in una struttura ospedaliera
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
INFORMATICA PER L'ECONOMIA E PER L'AZIENDA
Relatori
Relatore Bucci, Claudia
Relatore Bottai, Marco
Relatore Ruggieri, Salvatore
Relatore Bottai, Marco
Relatore Ruggieri, Salvatore
Parole chiave
- analisi sopravvivenza
- case management
- protocolli di cura
Data inizio appello
16/02/2007
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
16/02/2047
Riassunto
Sempre più spesso, nell’ambito dei sistemi sanitari, si assiste ad un notevole incremento della complessità delle cure, con un continuo proliferare di frammentazioni dei molteplici apporti specialistici. Da qui, la necessità di assicurare la continuità delle cure, la loro appropriatezza e tempestività anche con apporti provenienti da professionalità e discipline molto diverse fra loro.
Diventa fondamentale, infatti, un’attività di coordinamento delle cure per ogni paziente, rispetto ai suoi specifici bisogni e la definizione di “profili di cura” o “percorsi clinico-assistenziali” che possano garantire l’integrazione delle diverse prestazioni messe a disposizione del paziente. Essi rappresentano strumenti importanti per la gestione ottimizzata dei processi sanitari che nella realtà ospedaliera italiana non sono ancora entrati a far parte delle pratiche cliniche giornaliere, ma negli ultimi anni hanno assunto una crescente importanza.
L’identificazione di tali percorsi rappresenta l’obiettivo principale da raggiungere e riguarda l’intero elaborato. Tale lavoro si colloca nell’ambito del progetto di ricerca denominato "Area del Management Sanitario", finanziato dal MIUR , ed in particolare lo studio riguarda il “Case Management” , ossia un progetto che vede coinvolti la GESI , l’azienda proponente di tale lavoro di tesi, e la struttura ospedaliera tenuta anonima per motivi di privacy.
Il progetto di sperimentazione, a cui si fa riferimento, ha come scopo principale quello di studiare la realtà dinamica e specializzata di un grande centro ospedaliero per poi estendere la sperimentazione ad altre strutture ospedaliere articolate e complesse per le quali la disponibilità di strumenti informatici di supporto costituisce un pre-requisito essenziale per la validità del processo di gestione e analisi dei percorsi di cura.
Una volta identificati i profili di cura da applicare, infatti, è utile sfruttare supporti informatici nella pratica clinica, che permettono di archiviare l’effettiva reazione del paziente ai trattamenti e le sue condizioni personali, con la conseguenza di migliorare e rendere frequente l’adeguamento del protocollo di cura.
Il problema, però, non riguarda la realizzazione di strumenti informatici per la gestione dei protocolli di cura, ma l’identificazione dei suoi contenuti attendibili ed affidabili. I percorsi possono essere considerati come un insieme di punti di riferimento ordinati nel tempo da tenere presente durante il proprio operato.
A causa della natura delle attività sanitarie non è semplice definire tali parametri di riferimento all’interno del percorso di cura del paziente.
Per questo motivo, l’obiettivo generale della tesi riguarda l’identificazione di sequenze di attività e prestazioni, a partire dall’esperienza passata, necessarie per affrontare uno specifico problema di salute e riconducibili a un “protocollo di cura standard”.
In particolare, si sono studiati i metodi secondo i quali è possibile classificare le diverse patologie e i relativi percorsi di cura, con lo scopo di realizzare un sistema di identificazione di eventi chiave.
L’approccio per la definizione del percorso di cura è stato lo studio del pregresso con la realizzazione di Data Warehouse ad hoc che permettesse di mettere in pratica attività di ricerca più veloci e mirate. Tale organizzazione dei dati ha permesso l’applicazione sia di tecniche statistiche di analisi, sia il ricorso a concetti di Data Mining.
Il contenuto del seguente documento è organizzato in capitoli che affrontano diversi argomenti e che hanno come filo conduttore il tema centrale del Case Management.
Nel primo capitolo sono menzionati i mezzi attraverso i quali garantire un miglioramento della qualità dei servizi sanitari, con l’ipotesi di un loro adeguato controllo. In particolare, sono illustrati gli elementi essenziali per la gestione del Case Management in un contesto ideale, e comprendono: le linee guida clinico-operative, la struttura organizzativa dell’ospedale e un sistema informatico di supporto.
Nel secondo capitolo è illustrato brevemente lo stato dell’arte del tema trattato, ovvero il contesto di riferimento scientifico/organizzativo e informatico/operativo nel quale si va ad operare. Il primo contiene informazioni utili per la comprensione dell’intero elaborato ed in particolare ci si è soffermati sui concetti chiave del Case Management, quali il percorso di cura e le linee guida, oltre che a dare informazioni aggiuntive sulla figura del Case Manager e sulla diffusione del Case Management in Italia e in Europa. Il secondo sottolinea l’esigenza di un sistema informativo integrato fra i vari settori, che permetta la realizzazione di uno strumento trasversale dell’organizzazione ospedaliera, secondo gli standard sanitari attualmente esistenti.
Il contenuto del terzo capitolo riguarda lo svolgimento di una prima fase di progettazione del sistema del Case Management, il quale comprende la descrizione complessiva dello scenario e il relativo schema generale organizzativo e funzionale. E’ stato descritto, infatti, un primo approccio sperimentale al problema evidenziando un fase iniziale di ricerca e definizione dei protocolli di cura di riferimento articolata e complessa.
Nel quarto capitolo sono state descritte le metodologie sia teoriche che pratiche adottate per l’analisi delle informazioni storiche disponibili all’interno della struttura ospedaliera sotto osservazione, in modo da applicare in un contesto reale i principi e le tecniche vagliate in questa prima fase del progetto di ricerca.
Infatti, questa parte dell’elaborato è costituita da una prima fase di comprensione dei dati e una successiva organizzazione degli stessi, con lo scopo di estrapolare dalla grande quantità di informazioni, archiviate dall’ospedale durante l’anno 2005, quelle più interessanti ed adatte al raggiungimento dell’obiettivo generale del progetto.
Diventa fondamentale, infatti, un’attività di coordinamento delle cure per ogni paziente, rispetto ai suoi specifici bisogni e la definizione di “profili di cura” o “percorsi clinico-assistenziali” che possano garantire l’integrazione delle diverse prestazioni messe a disposizione del paziente. Essi rappresentano strumenti importanti per la gestione ottimizzata dei processi sanitari che nella realtà ospedaliera italiana non sono ancora entrati a far parte delle pratiche cliniche giornaliere, ma negli ultimi anni hanno assunto una crescente importanza.
L’identificazione di tali percorsi rappresenta l’obiettivo principale da raggiungere e riguarda l’intero elaborato. Tale lavoro si colloca nell’ambito del progetto di ricerca denominato "Area del Management Sanitario", finanziato dal MIUR , ed in particolare lo studio riguarda il “Case Management” , ossia un progetto che vede coinvolti la GESI , l’azienda proponente di tale lavoro di tesi, e la struttura ospedaliera tenuta anonima per motivi di privacy.
Il progetto di sperimentazione, a cui si fa riferimento, ha come scopo principale quello di studiare la realtà dinamica e specializzata di un grande centro ospedaliero per poi estendere la sperimentazione ad altre strutture ospedaliere articolate e complesse per le quali la disponibilità di strumenti informatici di supporto costituisce un pre-requisito essenziale per la validità del processo di gestione e analisi dei percorsi di cura.
Una volta identificati i profili di cura da applicare, infatti, è utile sfruttare supporti informatici nella pratica clinica, che permettono di archiviare l’effettiva reazione del paziente ai trattamenti e le sue condizioni personali, con la conseguenza di migliorare e rendere frequente l’adeguamento del protocollo di cura.
Il problema, però, non riguarda la realizzazione di strumenti informatici per la gestione dei protocolli di cura, ma l’identificazione dei suoi contenuti attendibili ed affidabili. I percorsi possono essere considerati come un insieme di punti di riferimento ordinati nel tempo da tenere presente durante il proprio operato.
A causa della natura delle attività sanitarie non è semplice definire tali parametri di riferimento all’interno del percorso di cura del paziente.
Per questo motivo, l’obiettivo generale della tesi riguarda l’identificazione di sequenze di attività e prestazioni, a partire dall’esperienza passata, necessarie per affrontare uno specifico problema di salute e riconducibili a un “protocollo di cura standard”.
In particolare, si sono studiati i metodi secondo i quali è possibile classificare le diverse patologie e i relativi percorsi di cura, con lo scopo di realizzare un sistema di identificazione di eventi chiave.
L’approccio per la definizione del percorso di cura è stato lo studio del pregresso con la realizzazione di Data Warehouse ad hoc che permettesse di mettere in pratica attività di ricerca più veloci e mirate. Tale organizzazione dei dati ha permesso l’applicazione sia di tecniche statistiche di analisi, sia il ricorso a concetti di Data Mining.
Il contenuto del seguente documento è organizzato in capitoli che affrontano diversi argomenti e che hanno come filo conduttore il tema centrale del Case Management.
Nel primo capitolo sono menzionati i mezzi attraverso i quali garantire un miglioramento della qualità dei servizi sanitari, con l’ipotesi di un loro adeguato controllo. In particolare, sono illustrati gli elementi essenziali per la gestione del Case Management in un contesto ideale, e comprendono: le linee guida clinico-operative, la struttura organizzativa dell’ospedale e un sistema informatico di supporto.
Nel secondo capitolo è illustrato brevemente lo stato dell’arte del tema trattato, ovvero il contesto di riferimento scientifico/organizzativo e informatico/operativo nel quale si va ad operare. Il primo contiene informazioni utili per la comprensione dell’intero elaborato ed in particolare ci si è soffermati sui concetti chiave del Case Management, quali il percorso di cura e le linee guida, oltre che a dare informazioni aggiuntive sulla figura del Case Manager e sulla diffusione del Case Management in Italia e in Europa. Il secondo sottolinea l’esigenza di un sistema informativo integrato fra i vari settori, che permetta la realizzazione di uno strumento trasversale dell’organizzazione ospedaliera, secondo gli standard sanitari attualmente esistenti.
Il contenuto del terzo capitolo riguarda lo svolgimento di una prima fase di progettazione del sistema del Case Management, il quale comprende la descrizione complessiva dello scenario e il relativo schema generale organizzativo e funzionale. E’ stato descritto, infatti, un primo approccio sperimentale al problema evidenziando un fase iniziale di ricerca e definizione dei protocolli di cura di riferimento articolata e complessa.
Nel quarto capitolo sono state descritte le metodologie sia teoriche che pratiche adottate per l’analisi delle informazioni storiche disponibili all’interno della struttura ospedaliera sotto osservazione, in modo da applicare in un contesto reale i principi e le tecniche vagliate in questa prima fase del progetto di ricerca.
Infatti, questa parte dell’elaborato è costituita da una prima fase di comprensione dei dati e una successiva organizzazione degli stessi, con lo scopo di estrapolare dalla grande quantità di informazioni, archiviate dall’ospedale durante l’anno 2005, quelle più interessanti ed adatte al raggiungimento dell’obiettivo generale del progetto.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
RIASSUNTO.PDF | 122.70 Kb |
1 file non consultabili su richiesta dell’autore. |