Tesi etd-01292019-120614 |
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Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
VECCHIO, MARIANGELA
URN
etd-01292019-120614
Titolo
Sviluppo delle capacità e policy transfer nel contesto universitario: il caso degli atenei palestinesi.
Settore scientifico disciplinare
SECS-P/07
Corso di studi
ECONOMIA AZIENDALE E MANAGEMENT
Relatori
tutor Prof. Mussari, Riccardo
Parole chiave
- governamentalità
- policy transfer
- riforme
- sviluppo delle capacità
- università
Data inizio appello
07/02/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/02/2089
Riassunto
La ricerca si colloca nell'ambito del dibattito sulle riforme delle amministrazioni pubbliche stimolate dai movimenti internazionali del New Public Management (NPM) e New Public Governance (NPG) in particolare nel settore universitario e si propone di indagare il fenomeno dello sviluppo delle capacità all'interno delle università, come elemento necessario per garantire una piena e positiva implementazione delle riforme. Più in particolare, si concentra sui processi di sviluppo delle capacità che prevedono un intervento esterno nel processo, focalizzandosi sulle relazioni tra il livello interno (rappresentato dall'azienda che beneficia del processo di sviluppo) ed il livello esterno (rappresentato dall'azienda che fornisce l’apporto esterno funzionale allo sviluppo).
L’analisi proposta del fenomeno segue due profili: il primo intende indagare la relazione tra il livello interno ed esterno del processo di sviluppo delle capacità al fine di verificare come le caratteristiche degli attori e le condizioni del contesto possano favorire/inibire tale sviluppo; il secondo si propone di indagare come i principi espressi dagli orientamenti NPM e NPG posti a fondamento dei movimenti di riforma e veicolati tramite l’apporto esterno vengono percepiti dai beneficiari del processo di sviluppo delle capacità.
Lo studio risponde a tali domande focalizzandosi sui programmi di sviluppo delle capacità proposti dalla UE nell'ambito delle proprie politiche a supporto del settore universitario. Il fenomeno, che configura un esempio di trasferimento di policies valoriali attraverso i vari attori coinvolti, viene analizzato attraverso il framework teorico della govermentalità introdotto dallo filosofo e sociologo M.Foucault e rielaborato dai cd. London governmentalists. Il framework consente di articolare l’analisi in tre livelli: il livello delle razionalità di governo (gli ideali verso cui le politiche dovrebbero essere dirette); il livello dei programmi di governo (l’approccio programmatico che ha come obiettivo quello di configurare un comportamento per raggiungere gli ideali proposti); il livello delle tecnologie di governo (i meccanismi pratici utilizzati per rendere operativi gli obiettivi previsti dagli ideali e dai programmi). Lo specifico caso di studio è stato osservato attraverso un approccio interpretativo, mediante l’utilizzo di una pluralità di tecniche qualitative (analisi documentale, osservazione partecipante e interviste semistrutturate) che ha consentito di rispondere alle domande relative “al come” si verifica tale fenomeno analizzando le caratteristiche degli attori e le condizioni favorenti/inibenti il processo di sviluppo delle capacità, evidenziando le diverse sfaccettature presenti all'interno delle tre dimensioni e le diverse realtà che possono coesistere all'interno di ciascuna dimensione. Tale approccio contribuisce alla letteratura in materia di riforme, prevalentemente orientata all'analisi dei rapporti di causa-effetto delle riforme, attraverso una prospettiva ex ante, tesa ad evidenziare modalità e condizioni in cui si articola il processo di sviluppo delle capacità, nell'ottica di prevedere e anticipare eventuali effetti distorsivi.
Il caso di studio che è stato indagato è relativo ad un progetto di sviluppo delle capacità che prevede il finanziamento da parte dell’UE di un partenariato tra università europee e università palestinesi per supportare il miglioramento della governance delle università palestinesi. Il caso ha consentito di indagare la relazione tra il livello interno (beneficiari del processo) e livello esterno (apporto esterno da parte delle università europee) nelle due prospettive, caratteristiche degli attori e condizioni del contesto ed i contenuti veicolati dalla relazione in un ambiente che è possibile definire unico e che consente di estremizzare i risultati ottenuti. Infatti la Palestina, pur avendo un autorità di governo, presenta delle caratteristiche peculiari rispetto ai paesi occidentali ma anche agli altri paesi dell’area del Mediterraneo. Il caso di studio proposto evidenzia che la natura degli attori coinvolti e delle condizioni del contesto possono assumere un ruolo decisivo nel condizionare il potenziale risultato del processo anche quando da un punto di vista teorico la struttura del processo di sviluppo delle capacità è costruita coerentemente con quanto espresso dalle teorie più evolute in tema di cooperazione. Inoltre l’analisi della percezione delle dimensioni della governance conferma come il trasferimento di policies valoriali richieda una visione complessiva del fenomeno per poter verificare anche solo potenzialmente una possibile adozione.
L’analisi proposta del fenomeno segue due profili: il primo intende indagare la relazione tra il livello interno ed esterno del processo di sviluppo delle capacità al fine di verificare come le caratteristiche degli attori e le condizioni del contesto possano favorire/inibire tale sviluppo; il secondo si propone di indagare come i principi espressi dagli orientamenti NPM e NPG posti a fondamento dei movimenti di riforma e veicolati tramite l’apporto esterno vengono percepiti dai beneficiari del processo di sviluppo delle capacità.
Lo studio risponde a tali domande focalizzandosi sui programmi di sviluppo delle capacità proposti dalla UE nell'ambito delle proprie politiche a supporto del settore universitario. Il fenomeno, che configura un esempio di trasferimento di policies valoriali attraverso i vari attori coinvolti, viene analizzato attraverso il framework teorico della govermentalità introdotto dallo filosofo e sociologo M.Foucault e rielaborato dai cd. London governmentalists. Il framework consente di articolare l’analisi in tre livelli: il livello delle razionalità di governo (gli ideali verso cui le politiche dovrebbero essere dirette); il livello dei programmi di governo (l’approccio programmatico che ha come obiettivo quello di configurare un comportamento per raggiungere gli ideali proposti); il livello delle tecnologie di governo (i meccanismi pratici utilizzati per rendere operativi gli obiettivi previsti dagli ideali e dai programmi). Lo specifico caso di studio è stato osservato attraverso un approccio interpretativo, mediante l’utilizzo di una pluralità di tecniche qualitative (analisi documentale, osservazione partecipante e interviste semistrutturate) che ha consentito di rispondere alle domande relative “al come” si verifica tale fenomeno analizzando le caratteristiche degli attori e le condizioni favorenti/inibenti il processo di sviluppo delle capacità, evidenziando le diverse sfaccettature presenti all'interno delle tre dimensioni e le diverse realtà che possono coesistere all'interno di ciascuna dimensione. Tale approccio contribuisce alla letteratura in materia di riforme, prevalentemente orientata all'analisi dei rapporti di causa-effetto delle riforme, attraverso una prospettiva ex ante, tesa ad evidenziare modalità e condizioni in cui si articola il processo di sviluppo delle capacità, nell'ottica di prevedere e anticipare eventuali effetti distorsivi.
Il caso di studio che è stato indagato è relativo ad un progetto di sviluppo delle capacità che prevede il finanziamento da parte dell’UE di un partenariato tra università europee e università palestinesi per supportare il miglioramento della governance delle università palestinesi. Il caso ha consentito di indagare la relazione tra il livello interno (beneficiari del processo) e livello esterno (apporto esterno da parte delle università europee) nelle due prospettive, caratteristiche degli attori e condizioni del contesto ed i contenuti veicolati dalla relazione in un ambiente che è possibile definire unico e che consente di estremizzare i risultati ottenuti. Infatti la Palestina, pur avendo un autorità di governo, presenta delle caratteristiche peculiari rispetto ai paesi occidentali ma anche agli altri paesi dell’area del Mediterraneo. Il caso di studio proposto evidenzia che la natura degli attori coinvolti e delle condizioni del contesto possono assumere un ruolo decisivo nel condizionare il potenziale risultato del processo anche quando da un punto di vista teorico la struttura del processo di sviluppo delle capacità è costruita coerentemente con quanto espresso dalle teorie più evolute in tema di cooperazione. Inoltre l’analisi della percezione delle dimensioni della governance conferma come il trasferimento di policies valoriali richieda una visione complessiva del fenomeno per poter verificare anche solo potenzialmente una possibile adozione.
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