Tesi etd-01292016-133436 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
RICCIARDONE, ALESSIA
URN
etd-01292016-133436
Titolo
Guggenheim Helsinki Design Competition: proposta progettuale per il nuovo museo e il parco urbano.
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA
Relatori
relatore Dott. Cinelli, Fabrizio
relatore Arch. Taddei, Domenico
relatore M. d'A. Martini, Andrea
relatore Arch. Taddei, Domenico
relatore M. d'A. Martini, Andrea
Parole chiave
- concorso
- Guggenheim
- Helsinki
- lungomare
- museo
- parco urbano
- riqualificazione
- waterfront
Data inizio appello
18/02/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
La scelta di confrontarmi con una realtà estera, anziché rimanere entro i confini del mio Paese, nasce da un viaggio a Helsinki che mi ha permesso di entrare in contatto con una cultura affascinante, un’architettura senza pari, uno stile di vita e un sistema educativo esemplari, diametralmente opposti a quelli di molte delle realtà italiane. La combinazione perfetta è stata l’aver trovato un concorso internazionale che avesse come tema la proposta progettuale per il nuovo Museo Guggenheim proprio a Helsinki. Scegliere su quale argomento incentrare la mia tesi di laurea, dunque, è stato uno passaggio piuttosto “breve e indolore”.
Il tema mi ha consentito di “maneggiare” un tema a me caro come l’arte contemporanea, di andare a toccare tutte le principali materie studiate durante questi anni di corso in Ingegneria Edile-Architettura e di svilupparne altre semisconosciute: dalla Storia dell’Architettura alla Composizione Architettonica, passando per la Tecnica Urbanistica, l’Architettura del Paesaggio ed infine, perché no, il Design d’Interni. Per questo motivo ritengo che tale scelta, più di ogni altra cosa, abbia costituito per me l’opportunità di raccogliere tutte le mie conoscenze in materia e di chiudere nel migliore dei modi un importantissimo percorso.
Partendo dallo studio dei sei progetti finalisti del concorso e da un’analisi urbanistica che evidenziasse, tra le altre cose, le peculiarità e le criticità del luogo, sono arrivata alla definizione di una personale proposta progettuale per il museo e il parco di pertinenza con l’obiettivo di creare un polo attrattivo non solo per la comunità di Helsinki, ma anche per i turisti e la collettività finlandese, un simbolo internazionalmente riconosciuto, un ulteriore spazio pubblico caratterizzante per la città.
Ma non mi sono limitata solo a questo, andando a rivolgere lo sguardo alle zone nelle immediate prossimità del sito del concorso, ampliandone in questo modo il tema. Il South Harbour di Helsinki, infatti, grazie alla sua vicinanza al centro storico, i suoi ampi spazi verdi e le sue mete turistiche, è un affascinante luogo d’incontro, di scambio di saperi e di esperienze, di espressione delle novità e di elaborazione delle idee, un crogiolo di culture, di profumi e di sapori. Per questo motivo, è stato necessario ridefinire e ridisegnare alcune delle principali aree del porto meridionale: l’importante arteria stradale di Laivasillankatu, l’intera area del terminal marittimo Makasiini, il waterfront in generale. Il tutto con l’intenzione di creare un unicum in cui i flussi siano funzionanti e funzionali, le aree verdi siano connesse in modo ottimale e, in generale, la natura e l’architettura siano le protagoniste. Il museo Guggenheim risulta essere perfettamente inserito in questo scenario urbano e naturale, è parte integrante della vita della città di Helsinki.
Il tema mi ha consentito di “maneggiare” un tema a me caro come l’arte contemporanea, di andare a toccare tutte le principali materie studiate durante questi anni di corso in Ingegneria Edile-Architettura e di svilupparne altre semisconosciute: dalla Storia dell’Architettura alla Composizione Architettonica, passando per la Tecnica Urbanistica, l’Architettura del Paesaggio ed infine, perché no, il Design d’Interni. Per questo motivo ritengo che tale scelta, più di ogni altra cosa, abbia costituito per me l’opportunità di raccogliere tutte le mie conoscenze in materia e di chiudere nel migliore dei modi un importantissimo percorso.
Partendo dallo studio dei sei progetti finalisti del concorso e da un’analisi urbanistica che evidenziasse, tra le altre cose, le peculiarità e le criticità del luogo, sono arrivata alla definizione di una personale proposta progettuale per il museo e il parco di pertinenza con l’obiettivo di creare un polo attrattivo non solo per la comunità di Helsinki, ma anche per i turisti e la collettività finlandese, un simbolo internazionalmente riconosciuto, un ulteriore spazio pubblico caratterizzante per la città.
Ma non mi sono limitata solo a questo, andando a rivolgere lo sguardo alle zone nelle immediate prossimità del sito del concorso, ampliandone in questo modo il tema. Il South Harbour di Helsinki, infatti, grazie alla sua vicinanza al centro storico, i suoi ampi spazi verdi e le sue mete turistiche, è un affascinante luogo d’incontro, di scambio di saperi e di esperienze, di espressione delle novità e di elaborazione delle idee, un crogiolo di culture, di profumi e di sapori. Per questo motivo, è stato necessario ridefinire e ridisegnare alcune delle principali aree del porto meridionale: l’importante arteria stradale di Laivasillankatu, l’intera area del terminal marittimo Makasiini, il waterfront in generale. Il tutto con l’intenzione di creare un unicum in cui i flussi siano funzionanti e funzionali, le aree verdi siano connesse in modo ottimale e, in generale, la natura e l’architettura siano le protagoniste. Il museo Guggenheim risulta essere perfettamente inserito in questo scenario urbano e naturale, è parte integrante della vita della città di Helsinki.
File
Nome file | Dimensione |
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01_relazione.pdf | 164.16 Mb |
02_tavole.pdf | 148.81 Mb |
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