Tesi etd-01292016-101945 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
SIMONCINI, DEBORAH
URN
etd-01292016-101945
Titolo
IL FALLIMENTO DEI PATRIMONI DESTINATI AD UNO SPECIFICO AFFARE
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Cecchella, Claudio
Parole chiave
- azione revocatoria
- diritto fallimentare
- patrimoni destinati
Data inizio appello
22/02/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
La seguente tesi tratta dell' ipotetico fallimento dei patrimoni destinati: al primo capitolo abbiamo una introduzione di questo istituto, partendo dall'art 2447 bis c.c. e della riforma del 2003 con cui sono stati introdotti. Si parlerà della loro costituzione, pubblicità e opponibilità da parte dei creditori sociali, per poi occuparci del concetto di specifico affare e della differenza che intercorre tra i suddetti patrimoni e l'istituto analogo dei finanziamenti destinati.
Successivamente si parlerà del rendiconto finale degli stessi, e dell'ipotesi di insolvenza della società madre e conseguente suo fallimento, con tutte le conseguenze derivanti, per la separazione patrimoniale e per il patrimonio costituito per lo specifico affare che si vedrà, verrà liquidato con liquidazione volontaria. Si tratterà poi del caso inverso ovvero caso in cui ad essere insolvente sia il patrimonio destinato stesso e di tutti i motivi che ostacolano il fallimento esclusivo della cellula, a partire dal più rilevante e cioè la concezione soggettivistica del fallimento, e l'imputazione degli effetti personali del fallimento, fino al mancato rispetto della par condicio creditorium e a conclusione del capitolo un confronto con le protected cells compaine.
L'ultimo capitolo verterà sull'azione revocatoria fallimentare, messa a confronto con quella ordinaria e ripercorrendo tutte le riforme che le hanno coinvolte, si arriverà all'ultima del 2015.
Infine verranno trattati gli atti del patrimonio destinato sottoponibili a revocatoria fallimentare e quelli che invece creano più problemi come gli atti costitutivi di tali patrimoni e le soluzioni prospettate.
Successivamente si parlerà del rendiconto finale degli stessi, e dell'ipotesi di insolvenza della società madre e conseguente suo fallimento, con tutte le conseguenze derivanti, per la separazione patrimoniale e per il patrimonio costituito per lo specifico affare che si vedrà, verrà liquidato con liquidazione volontaria. Si tratterà poi del caso inverso ovvero caso in cui ad essere insolvente sia il patrimonio destinato stesso e di tutti i motivi che ostacolano il fallimento esclusivo della cellula, a partire dal più rilevante e cioè la concezione soggettivistica del fallimento, e l'imputazione degli effetti personali del fallimento, fino al mancato rispetto della par condicio creditorium e a conclusione del capitolo un confronto con le protected cells compaine.
L'ultimo capitolo verterà sull'azione revocatoria fallimentare, messa a confronto con quella ordinaria e ripercorrendo tutte le riforme che le hanno coinvolte, si arriverà all'ultima del 2015.
Infine verranno trattati gli atti del patrimonio destinato sottoponibili a revocatoria fallimentare e quelli che invece creano più problemi come gli atti costitutivi di tali patrimoni e le soluzioni prospettate.
File
Nome file | Dimensione |
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tesi_finale.pdf | 619.16 Kb |
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