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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01292014-214424


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VINCENZI, CRISTINA
URN
etd-01292014-214424
Titolo
Libertinaggio quando e' femmina: viaggio nel romanzo libertino, Laclos e Denon
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUE E LETTERATURE MODERNE EUROAMERICANE
Relatori
relatore Prof.ssa Sommovigo, Barbara
controrelatore Prof.ssa De Jacquelot Du Boisrouvray, Hélène Marie
Parole chiave
  • Choderlos de Laclos
  • libertinaggio femminile
  • romanzo libertino
  • Vivant Denon
Data inizio appello
23/04/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nel primo capitolo intitolato "Deux types de libertinages" viene delineata, a grandi linee, la storia e l'evoluzione del termine "libertinage" dai giorni nostri fino ad arrivare ai secoli XVII-XVIII, in cui il termine ha riscosso un maggiore successo.
Il "libertinage" e' una corrente di pensiero nata in Francia nel Seicento, manifestatasi come una reazione contro l'autorità e il potere religioso allo scopo di rivendicare la libertà di pensiero e propagatasi poi in tutta Europa.
Nel Settecento la parola si e' alleggerita della sua portata religiosa per connotare soprattutto la ricerca del piacere, la depravazione morale, l'esaltazione della carne, l'eccitazione dei sensi, il gusto per il gioco erotico fondato sulla seduzione. La messa in scena di quest'arte del gioco amoroso del "libertinage" può essere diretta in modo audace e visibile dall'uomo e in maniera più velata e nascosta dalla donna, la quale era molto più condizionata, rispetto all'uomo, dalle leggi morali imposte dalla società dell'epoca ed e' per questo che in questo capitolo verrà affrontato anche il tema sia dal punto di vista maschile sia da quello femminile.
Nel secondo capitolo intitolato "La femme et ses rôles" verranno sviluppate alcune riflessioni sulla donna e sui diversi ruoli che essa assume nell'opera "Les Liaisons Dangereuses" di Laclos e in "Point de lendemain" di Denon. Partendo dalla presentazione dei due autori e delle loro opere, in questo studio porrò l'attenzione sulle varie tipologie femminili, in cui il ruolo della donna libertina spicca sulle altre e assume rilevanza significativa in entrambe le opere.
Infine, nel terzo e ultimo capitolo intitolato "Essere donna libertina: la prospettiva di Laclos e Denon" presenterò le due libertine Madame de Merteuil e Madame de T., delineando il loro ruolo di donne "rouée" nelle due opere attraverso l'analisi dei loro atteggiamenti al fine di stabilire un confronto tra queste due protagoniste, nate dalla fantasia dei due diversi autori nella storia della letteratura, che hanno esercitato, più o meno consapevolmente, il potere della seduzione, legando la propria immagine a un'idea di libertà sfrenata e spietata, che in qualche modo forse rispecchia il sentimento di fragilità legato alla condizione dell’universo femminile dell'epoca. Per Laclos e Denon l'animo umano, così come "le monde", appariva troppo irrimediabilmente corrotto per potersi rigenerare dal suo interno. I due autori condannano il libertinaggio e, soprattutto, il libertinaggio femminile. In questa ricerca si e' cercato di dare particolare rilievo all'identificazione del ruolo della libertina come rappresentante della donna moderna e anticonformista che e' capace di lottare contro "le monde" e il funzionamento di un sistema di valori morali basato su una mentalità maschilista per rivendicare la condizione del proprio sesso.
E' proprio nell'esaltare il carattere forte e coraggioso della donna libertina che vive le proprie passioni effimere liberamente al pari dell'uomo, salvando le apparenze e talvolta sacrificando pure se stessa, che i due romanzi trovano il loro significato più profondo.
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