Tesi etd-01292013-155335 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BOTTI, CINZIA
URN
etd-01292013-155335
Titolo
Gestione della tesoreria e creazione di valore nei gruppi aziendali: lo strumento "cash pooling"
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Dott.ssa Talarico, Lucia
Parole chiave
- Cash
- Gestione
- Pooling
- Tesoreria
Data inizio appello
28/02/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/02/2053
Riassunto
L’attuale crisi dei mercati finanziari, condizionata dall’incertezza di solvibilità degli istituti di credito, si ripercuote sulle dinamiche finanziarie sia delle imprese internazionali che in realtà operanti in nicchie di mercato.
Le mutate condizioni hanno infatti un risvolto ed un impatto determinante nelle scelte strategiche e in quelle di investimento.
La crisi caratterizzante i mercati finanziari si è abbattuta sulle imprese comportando rallentamenti nei tassi di crescita ed una contrazione degli affidamenti alle imprese da parte degli istituti di credito. Per queste ragioni, se le aziende non si dotano di adeguati strumenti per il governo della gestione finanziaria rischiano che gli obiettivi di economicità e di equilibrio finanziario vengano definitivamente compromessi.
Le imprese che inseguono il mercato devono revisionare gli obiettivi ed i risultati aziendali con tagli indiscriminati dei costi che possono portare anche all’uscita dal business; viceversa, le imprese strutturate, con una visione e progetti di lungo periodo, supportati da un efficace processo di pianificazione e controllo a supporto della gestione, riescono a portare avanti i progetti e gli investimenti necessari per competere con successo e con continuità nel tempo, nonostante le incertezze e le difficoltà.
Nei gruppi imprenditoriali, nazionali e internazionali, l’ottimizzazione delle risorse finanziarie può essere raggiunta tramite l’analisi e la gestione dei flussi.
L’allocazione delle risorse monetarie delle società con maggiore liquidità a favore di altre consociate operative permette di ridurre i conti complessivi derivanti dall’accesso al credito. Tale obiettivo può essere raggiunto dall’utilizzazione di contratti di finanziamento inter-societari e dai contratti di conto corrente inter-societari, questi ultimi denominati anche contratti di tesoreria accentrata o di “cash pooling”.
Entrambe le tipologie contrattuali consentono di migliorare la gestione dei flussi di cassa e di conseguire un adeguato risparmio nell’allocazione delle risorse finanziarie. Tra le varie forme di finanziamento a disposizione dei gruppi multinazionali, il cash pooling rappresenta dunque uno degli strumenti più utilizzati per la gestione ottimale dei flussi finanziari, in quanto consente una gestione centralizzata del fabbisogno finanziario del gruppo mediante il trasferimento a una società cosiddetta “tesoreria” (normalmente la società capogruppo) dei saldi attivi e passivi dei singolo c/c intestati alle varie società
Le mutate condizioni hanno infatti un risvolto ed un impatto determinante nelle scelte strategiche e in quelle di investimento.
La crisi caratterizzante i mercati finanziari si è abbattuta sulle imprese comportando rallentamenti nei tassi di crescita ed una contrazione degli affidamenti alle imprese da parte degli istituti di credito. Per queste ragioni, se le aziende non si dotano di adeguati strumenti per il governo della gestione finanziaria rischiano che gli obiettivi di economicità e di equilibrio finanziario vengano definitivamente compromessi.
Le imprese che inseguono il mercato devono revisionare gli obiettivi ed i risultati aziendali con tagli indiscriminati dei costi che possono portare anche all’uscita dal business; viceversa, le imprese strutturate, con una visione e progetti di lungo periodo, supportati da un efficace processo di pianificazione e controllo a supporto della gestione, riescono a portare avanti i progetti e gli investimenti necessari per competere con successo e con continuità nel tempo, nonostante le incertezze e le difficoltà.
Nei gruppi imprenditoriali, nazionali e internazionali, l’ottimizzazione delle risorse finanziarie può essere raggiunta tramite l’analisi e la gestione dei flussi.
L’allocazione delle risorse monetarie delle società con maggiore liquidità a favore di altre consociate operative permette di ridurre i conti complessivi derivanti dall’accesso al credito. Tale obiettivo può essere raggiunto dall’utilizzazione di contratti di finanziamento inter-societari e dai contratti di conto corrente inter-societari, questi ultimi denominati anche contratti di tesoreria accentrata o di “cash pooling”.
Entrambe le tipologie contrattuali consentono di migliorare la gestione dei flussi di cassa e di conseguire un adeguato risparmio nell’allocazione delle risorse finanziarie. Tra le varie forme di finanziamento a disposizione dei gruppi multinazionali, il cash pooling rappresenta dunque uno degli strumenti più utilizzati per la gestione ottimale dei flussi finanziari, in quanto consente una gestione centralizzata del fabbisogno finanziario del gruppo mediante il trasferimento a una società cosiddetta “tesoreria” (normalmente la società capogruppo) dei saldi attivi e passivi dei singolo c/c intestati alle varie società
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