Tesi etd-01292008-102525 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
RANZATO, FRANCESCO
Indirizzo email
francesco1905@alice.it, francesco.ranzato@hotmail.it
URN
etd-01292008-102525
Titolo
Il contributo delle filiere agro-alimentari alternative alla sostenibilità, un confronto tra il GAS di Pisa e la GDO.
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
SVILUPPO E GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO
Relatori
Relatore Prof. Di Iacovo, Francesco Paolo
Parole chiave
- CO2
- emissioni
- filiera agro-alimentari alternative
- filiera agroalimentari alternative
- filiera corta
- prezzi alla produzione
- sostenibilità
- consumi carburante
- food miles
- GAS
- AAFNs
- prezzi al consumo
- sviluppo sostenibile
- prezzi all'origine
- GDO
Data inizio appello
22/02/2008
Consultabilità
Completa
Riassunto
In questo studio cercheremo di analizzare le filiere agro-alimentari alternative e capire se possono essere uno strumento efficace per uno sviluppo sostenibile e se sono veramente più sostenibili delle filiere convenzionali. Analizzeremo quali motivi hanno spinto alla loro nascita, e per quali motivi c’è stato negli ultimi anni un ripensamento della produzione agricola, dei consumi alimentari e dell’intero sistema economico. Andremo a vedere come si sono diffuse e come mai stanno avendo cosi tanto successo. Analizzeremo poi come funzionano queste iniziative, e le varie esperienze pratiche fatte finora comprese quelle intraprese in Toscana. Passeremo ad analizzare i potenziali effetti positivi e negativi delle filiere agro-alimentari corte rispetto a quelle convenzionali fino ad arrivare al nostro caso di studio per verificare in un caso specifico la differenza di impatto, con particolare riferimento alle emissioni di CO2 e al consumo di carburante per la sostenibilità ambientale; alla differenza tra i prezzi alla produzione e quelli al consumo tra le due filiere per la sostenibilità economica; e alla diversa attenzione ai problemi etici-sociali tra le due filiere per la sostenibilità sociale. L’obiettivo è verificare se le filiere agro-alimentari alternative sono più sostenibili delle filiere convenzionali lunghe. Per semplificare l’analisi e ristringere il campo di studio, abbiamo confrontato una filiera agro-alimentare alternativa, rappresentata dal GAS (Gruppo di acquisto solidale, riunisce più famiglie per l’acquisto collettivo di vari prodotti non solo alimentari) di Pisa con una filiera lunga rappresentata da una generica filiera della GDO. Questo studio non intende fornire dati precisi ed esaurienti sulla sostenibilità delle filiere alimentari alternative e di quelle convenzionali, sia per la difficoltà inerente alla complessità di questi sistemi, sia per la mancanza di alcune informazioni dettagliate sulle filiere. Ci accontenteremo di fornire un esempio di analisi che deve servire per dare un’idea indicativa delle possibili differenze che ci possono essere tra i due tipi di circuiti sia dal punto di vista logistico che per i diversi comportamenti di acquisto dei consumatori.
File
Nome file | Dimensione |
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FiliereA...cesco.pdf | 592.26 Kb |
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