• BDNF
• disturbo dell’adattamento
• epigenetica
• stress occupazionale

Dati i perduranti cambiamenti nella società e nel mercato del lavoro, lo stress occupazionale ha assunto notevole rilievo in Medicina del Lavoro. Lo stress è alla base della fisiopatologia di molti stati morbosi fisici e mentali che possono evolvere nel danno organico e divenire irreversibili.
Per quanto riguarda la patologia psichiatrica, lo stress assume un ruolo fondamentale come fattore scatenante o aggravante specialmente in persone predisposte. In ambito professionale è di comune riscontro patologie come: depressione (DDM), disturbo dell’adattamento (DA) e disturbo da stress post traumatico (PTSD). Queste ultime due, peraltro, rientrano nella categoria di malattie professionali con obbligo di denuncia.
In questo scenario, rivestirebbe grande importanza la scoperta di biomarcatori utili a permettere una valutazione oggettiva dello stress lavoro correlato e così portare alla definizione dei valori limite volti a effettuare una sorveglianza sanitaria ottimale e adeguata.
Il presente studio si propone di dosare i livelli plasmatici del fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF) e andare a caratterizzare la sua modulazione epigenetica in un gruppo di pazienti con DA, afferiti al centro diagnostico per le patologie da stress e da disadattamento lavorativo, rispetto ad un controllo di individui sani. Lo scopo finale sarà quello di valutare la performance del BDNF come biomarcatore di stress lavoro correlato e come la modulazione epigenetica cambia in base al paziente e alle sue interazioni sociali e ambientali.