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Questa tesi affronta lo studio della Chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano a Pisa, finalizzato a individuarne le patologie, la vulnerabilità sismica e le esigenze di conservazione.
Nella prima parte si descrive dettagliatamente il percorso di conoscenza dell’edificio, condotto attraverso l’analisi approfondita dei documenti storici, il rilievo architettonico e la caratterizzazione degli elementi strutturali.
Nella seconda parte è stato costruito un modello e analizzato il comportamento dinamico della fabbrica, con l’analisi modale e l’analisi di spettro, affiancato dallo studio della vulnerabilità sismica, secondo le “Linee Guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale”.
L’obiettivo di ricavare uno studio completo delle criticità della Chiesa è stato complicato dall'impossibilità di svolgere prove distruttive e dall'assenza di un quadro fessurativo, che potesse suggerire possibili meccanismi di collasso.
Infine ci siamo poste il problema della correttezza del modello. Questo è stato calibrato attraverso una campagna sperimentale dinamica, sulla base dell’analisi modale. I risultati empirici ci hanno fornito informazioni sulla vulnerabilità sismica e ci hanno consentito di progettare alcuni interventi per la mitigazione del rischio sismico.