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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01282008-094714


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
MASONI, LORENZO
URN
etd-01282008-094714
Titolo
Valutazione delle possibilità di recupero energetico in un polo chimico, con l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA CHIMICA
Relatori
Relatore Prof. Scali, Claudio
Relatore Dott. Rubino, Antonio
Relatore Prof. Tognotti, Leonardo
Parole chiave
  • recupero energetico
  • acido solforico
  • riduzione emissioni CO2
Data inizio appello
21/02/2008
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/02/2048
Riassunto
Il presente lavoro di tesi di Laurea Specialistica in Ingegneria Chimica ha lo scopo di fornire elementi per la valutazione di un progetto che prevede l’inserimento di una nuova tecnologia nell’impianto di produzione di acido solforico di Nuova Solmine e l’adeguamento della rete di gestione del vapore all’interno del Polo Chimico di Scarlino (GR), di cui Nuova Solmine fa parte.
Nuova Solmine infatti produce vapore sfruttando i recuperi di calore dall’impianto di produzione di acido solforico e integrando la produzione di vapore attraverso l’impiego di una caldaia industriale a gas metano.
Il progetto in studio consentirebbe un incremento del vapore prodotto attraverso i recuperi energetici dall’impianto di produzione di acido solforico e la riduzione della parte di vapore ottenuto dalla caldaia ausiliaria, con il risultato di ridurre le emissioni di CO2.
La realizzazione di questo progetto si colloca quindi perfettamente nell’ambito delle azioni previste dal Protocollo di Kyoto per la riduzione delle emissioni di gas serra.

Nel lavoro si è effettuata un’analisi preliminare della situazione attuale per quantificare il calore che potrebbe essere recuperato in maniera più efficace e per capire il contesto su cui il progetto proposto va ad inserirsi.
Nella fase successiva si sono studiati i dettagli del progetto e come questo va a sostituire e a modificare l’assetto attuale: infatti le modifiche che apporta non sono circoscritte alla sostituzione di una sezione di impianto di produzione di acido solforico, ma vanno ad interessare l’intera rete di distribuzione del vapore nel Polo Chimico di Scarlino, con conseguenze sulla gestione dell’energia elettrica.
Questa fase del lavoro è stata affrontata attraverso la simulazione del futuro assetto impiantistico con modelli opportunamente creati per studiare l’impianto acido solforico modificato e la nuova rete di distribuzione del vapore.
I modelli realizzati hanno permesso di ritrovare risultati utili per la valutazione della produzione e distribuzione di vapore nelle possibili condizioni di produzione di acido solforico e oleum dell’impianto in assetto futuro.
Inoltre, studiando le possibili condizioni di marcia dell’impianto, si arriva a determinare l’energia elettrica prodotta in assetto futuro, verificando la sostanziale diminuzione delle emissioni di CO2 a parità di energia elettrica prodotta nell’assetto attuale.

I risultati ottenuti, oltre ad essere importanti dal punto di vista tecnico, sono utili per le opportune valutazioni economiche necessarie alla decisione di realizzare un progetto di questa entità.
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