Tesi etd-01272023-220337 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CORSETTI, MARCO
URN
etd-01272023-220337
Titolo
L'Ecologismo Italiano.
Dalla nascita di Italia Nostra e Legambiente alle mobilitazioni di Fridays For Future
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Andretta, Massimiliano
Parole chiave
- ambientalismo
- associazionismo
- campagne tematiche
- mobilitazioni
- movimenti sociali
- pratiche sociali
Data inizio appello
20/02/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Questa tesi tende a ricostruire il percorso di evoluzione del movimento ambientalista in Italia, partendo dalla genesi delle prime associazioni, nate nella prima fase del secondo dopoguerra, passando attraverso i movimenti e le associazioni che si sono formati dagli anni ‘70 del novecento in poi, toccando interessanti temi dell’antimafia sociale, fino a giungere ai movimenti venuti alla luce in questi ultimi anni come contrasto alla crisi climatica e che rappresentano una novità interessante nell’eredità ambientalista.
Il Primo Capitolo sarà l’occasione per approfondire il fenomeno dell’ambientalismo in chiave generale, soprattutto per quanto riguarda le differenze che intercorrono tra le varie organizzazioni che hanno rappresentato, e rappresentano ancora oggi, la storia dell’ambientalismo italiano, nel panorama associativo e in quello dei movimenti sociali, analizzando in particolare la loro struttura e le azioni che hanno animato la vita delle differenti organizzazioni nel corso degli anni.
Il Secondo Capitolo si concentrerà sulle prime forme di mobilitazione ambientalista, in particolare dagli anni Settanta in poi, ovvero nel momento in cui questo tema ha cominciato ad assumere una caratterizzazione maggiormente politica, anche grazie alla crescita dei movimenti della nuova sinistra e delle diverse riviste promosse da scienziati e attivisti, che facevano riferimento a quell’area e che avevano animato il dibattito nell’opinione pubblica. All’interno di questo capitolo, un focus sarà dedicato alla battaglia ambientalista nel percorso di lotta alla mafia, promosso dal giornalista e attivista siciliano Peppino Impastato. Il percorso continuerà con un approfondimento sulla nascita del movimento contro il nucleare e la vittoria referendaria del 1987. Per concludere, si cercherà di ricostruire la storia delle più importanti associazioni ambientaliste, ovvero Italia Nostra e Legambiente.
Il Terzo Capitolo sarà caratterizzato principalmente dalla ricerca sul movimento per una nuova globalizzazione, esaminando come le sue varie sfumature politiche e organizzative, soprattutto in Italia, si siano integrate con il mondo ambientalista. L’analisi si concentrerà su alcuni casi specifici che hanno interpretato una visione globale in chiave nazionale e locale, a partire del movimento per il Commercio Equo e Solidale, per poi analizzare un’esperienza interessante legata al mondo antimafia come “Addio Pizzo”, il Movimento No Tav, che dalla protesta in Val Susa ha creato un movimento di opinione in tutto il paese, per finire con il Movimento per l’Acqua Bene Comune, protagonista della campagna referendaria che nel 2011 respinse la volontà del governo di allora di privatizzare forzatamente il servizio idrico nazionale.
Il Quarto, e ultimo Capitolo, che costituisce la conclusione di questo percorso di evoluzione del movimento ambientalista, è dedicato alle varie reti che si sono mobilitate per contrastare la crisi climatica, in modo particolare ci si occuperà di Fridays For Future, soffermandoci su la modalità con cui questi movimenti hanno interagito con la società italiana e hanno raccolto l’eredità dei movimenti e delle associazioni che li hanno preceduti nel fenomeno ambientalista nel nostro paese.
Il Primo Capitolo sarà l’occasione per approfondire il fenomeno dell’ambientalismo in chiave generale, soprattutto per quanto riguarda le differenze che intercorrono tra le varie organizzazioni che hanno rappresentato, e rappresentano ancora oggi, la storia dell’ambientalismo italiano, nel panorama associativo e in quello dei movimenti sociali, analizzando in particolare la loro struttura e le azioni che hanno animato la vita delle differenti organizzazioni nel corso degli anni.
Il Secondo Capitolo si concentrerà sulle prime forme di mobilitazione ambientalista, in particolare dagli anni Settanta in poi, ovvero nel momento in cui questo tema ha cominciato ad assumere una caratterizzazione maggiormente politica, anche grazie alla crescita dei movimenti della nuova sinistra e delle diverse riviste promosse da scienziati e attivisti, che facevano riferimento a quell’area e che avevano animato il dibattito nell’opinione pubblica. All’interno di questo capitolo, un focus sarà dedicato alla battaglia ambientalista nel percorso di lotta alla mafia, promosso dal giornalista e attivista siciliano Peppino Impastato. Il percorso continuerà con un approfondimento sulla nascita del movimento contro il nucleare e la vittoria referendaria del 1987. Per concludere, si cercherà di ricostruire la storia delle più importanti associazioni ambientaliste, ovvero Italia Nostra e Legambiente.
Il Terzo Capitolo sarà caratterizzato principalmente dalla ricerca sul movimento per una nuova globalizzazione, esaminando come le sue varie sfumature politiche e organizzative, soprattutto in Italia, si siano integrate con il mondo ambientalista. L’analisi si concentrerà su alcuni casi specifici che hanno interpretato una visione globale in chiave nazionale e locale, a partire del movimento per il Commercio Equo e Solidale, per poi analizzare un’esperienza interessante legata al mondo antimafia come “Addio Pizzo”, il Movimento No Tav, che dalla protesta in Val Susa ha creato un movimento di opinione in tutto il paese, per finire con il Movimento per l’Acqua Bene Comune, protagonista della campagna referendaria che nel 2011 respinse la volontà del governo di allora di privatizzare forzatamente il servizio idrico nazionale.
Il Quarto, e ultimo Capitolo, che costituisce la conclusione di questo percorso di evoluzione del movimento ambientalista, è dedicato alle varie reti che si sono mobilitate per contrastare la crisi climatica, in modo particolare ci si occuperà di Fridays For Future, soffermandoci su la modalità con cui questi movimenti hanno interagito con la società italiana e hanno raccolto l’eredità dei movimenti e delle associazioni che li hanno preceduti nel fenomeno ambientalista nel nostro paese.
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