• FBR
• Interfacce intraneurali periferiche
• Layer by Layer

L’obiettivo della tesi è lo sviluppo di un rivestimento biocompatibile per interfacce neurali invasive rivolte al sistema nervoso periferico. Allo stato attuale, il successo delle interfacce intraneurali è limitato dalla formazione di un tessuto fibrotico attorno all'impianto causata dalla risposta al corpo estraneo, dunque dalla sua limitata biocompatibilità. Questo progetto di tesi mira a migliorare la compatibilità biologica e funzionale del materiale di supporto meccanico dell’elettrodo, con lo scopo di garantire la stabilità e l’affidabilità delle interfacce neurali in applicazioni croniche. L’idea è quella di realizzare un coating biocompatibile per far sì che il materiale di rivestimento dell’elettrodo non sia a diretto contatto con il tessuto neurale, ma abbia un‘interfaccia di materiali idrofilici con caratteristiche meccaniche, fisico-chimiche molto più simili a quelle del nervo. Pellicole multistrato formulate mediante deposizione layer by layer si sono rivelate essere un approccio promettente per la creazione di substrati aventi proprietà superficiali flessibili che possono modulare il comportamento cellulare. In questo lavoro è stato proposto un rivestimento polimerico su scala nanometrica mediante funzionalizzazione superficiale della poliimmide sfruttando la versatilità della tecnica layer by layer. Questo rivestimento è composto da multilayers di chitosano/alginato depositati mediante due diverse tecniche di deposizione: spin coating e dip coating. Polimeri di origine naturale sono stati selezionati per le proprietà di citocompatibilità, biodegradabilità, presenza di siti di riconoscimento cellulare e somiglianza naturale con i tessuti biologici. I nanofilm multilayers sono stati caratterizzati per verificare la presenza del rivestimento in chitosano e alginato sulla superficie di PI, controllando lo spessore dei layers e la bagnabilità della superficie. Ulteriore prova della presenza dello strato polielettrolita è stata verificata mediante analisi FTIR.