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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01272021-114944


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TERRENI, ELENA
URN
etd-01272021-114944
Titolo
Il ruolo degli alimenti di origine animale nella diffusione delle infezioni virali: revisione narrativa sui meccanismi genetici e sulle possibili strategie di controllo
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Prof. Baggiani, Angelo
relatore Prof. Totaro, Michele
Parole chiave
  • virali
  • alimenti
  • diffusione
  • infezioni
  • virus
Data inizio appello
03/03/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/03/2091
Riassunto
Nell’ultimo secolo si sono verificate 10 epidemie virali:Sindrome Respiratoria Mediorientale da Coronavirus(2012) diffusa in Cina continentale e la Sindrome Respiratoria Acuta Grave (2002) diffusa in Arabia saudita e in Medioriente, anche queste legate alla famiglia dei Coronavirus. L’influenza Spagnola (Europa, 1918), influenza Asiatica (Cina, 1957) , influenza di Hong Kong (originaria di Hong Kong e diffusa poi in USA, 1968), Influenza Suina (Messico, USA, 2009) e Influenza Aviaria (Sud est asiatico, Asia continentale, Europa e Turchia,2003) sottotipi antigenici differenti del virus dell’Influenza A. L’ Ebola (2013) originaria dai paesi dell’Africa sub-sahariana; la Sindrome da immunodeficienza acquisita (1981) legata a un retrovirus di genere Lentivirus presente anche in alcune specie di primati africani, si pensa abbia avuto origine in Africa centrale e si sia presto diffusa in USA e nel resto del mondo. Fino ad arrivare al Covid-19 attualmente a quota 1 miliardo di contagi nel mondo con un tasso di letalità del 6% (circa 12% in Italia). Questo fa pensare che l’umanità dovrà fronteggiare sempre più spesso le “aggressioni virali” da parte di agenti appartenenti solo al mondo animale e fino ad oggi sconosciuti nei libri di patologia umana. Tutti questi cambiamenti sono dovuti all’espansione dei centri abitati in zone fino a qualche anno fa ritenute selvatiche, dell’agricoltura e del commercio intensivo di animali da allevamento a stretto contatto con foreste e zone rurali. Molto diffuso è inoltre il consumo abituale di animali selvatici, pratica molto comune in alcuni paesi dell’africa e del sud est asiatico, abitudine che se aggiunta ai livelli di sviluppo sociale e condizioni igienico sanitarie scarse puo’ trasformarsi in un grave rischio per la salute, o meglio definito come tossinfezione alimentare. Lo studio delle nuove malattie derivate dal "salto di specie" e le scoperte in ambito della ricerca sono fondamentali per la comprensione delle dinamiche ditrasmissione patogena e nello specifico virale. E’ importante che queste informazioni siano divulgate a livello globale al fine di limitare il contagio e salvaguardare la nostra salute, migliorando l’aderenza alle regole e alle misure preventive da parte della comunità.
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