ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01272017-191237


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SILVESTRI, SANDRO
URN
etd-01272017-191237
Titolo
La Problematica delle specie aliene: il caso di studio di Ricania speculum (Walker, 1851),(Hemiptera, Ricaniidae),insetto esotico di recente introduzione in Europa.
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
CONSERVAZIONE ED EVOLUZIONE
Relatori
relatore Prof.ssa Rossi, Elisabetta
Parole chiave
  • Ricania speculum in Europa
Data inizio appello
13/02/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le invasioni biologiche di specie aliene o non native risultano essere una delle più grandi minacce per gli ecosistemi, in quanto possono provocare danni diretti e/o indiretti agli equilibri e alla biodiversità. Inoltre, questi fenomeni possono rivestire un'importanza assai rilevante dal punto di vista socio-economico, perché alcune specie possono fungere da vettori di organismi patogeni per le specie vegetali e animali, ivi incluso l'uomo.
Nel 2014 è stata ufficialmente segnalata in Liguria (primo reperimento per l’Europa), Ricania speculum, una cicalina asiatica appartenente alla famiglia dei Ricaniidae (Hemiptera, Homoptera). Nel presente lavoro di tesi sono stati intrapresi studi preliminari di laboratorio e di campo, rivolti ad acquisire dati su diversi aspetti biologici dell’insetto nei nostri ambienti, sulla morfologia degli stadi preimmaginali, sui limitatori naturali, sulle piante ospiti e sui danni. Inoltre, si è inteso monitorarne la diffusione a partire dai luoghi della prima segnalazione, per valutare la sua capacità di espansione.
Dagli studi condotti è emerso come l’insetto svolga una generazione all’anno, svernando come uovo e passando attraverso cinque età preimmaginali. La comparsa degli adulti ha inizio verso il termine del mese di giugno e, a partire dal mese di agosto, iniziano le ovideposizioni. Dalle uova raccolte è emersa la presenza, sia pure modesta, di parassitoidi oofagi. Le osservazioni morfologiche condotte hanno consentito di descrivere in dettaglio l’uovo e gli stadi giovanili mobili, e gli ultimi segmenti addominali dei quali è stata evidenziata la presenza di numerose ghiandole ceripare. L’insetto è stato osservato su un numero elevato di piante ospiti, circa 80 specie vegetali appartenenti a taxa sistematicamente molto lontani, dalle Pteridofite alle Angiosperme sia coltivate che spontanee.
R. speculum non è al momento da considerarsi una specie invasiva, dal momento che la sua presenza, per quanto in espansione, non ha causato danni significativi. Tuttavia, il suo arrivo costituisce l’ennesimo caso di introduzione di una specie aliena nel nostro Paese. Negli ultimi decenni in Europa e nel resto del mondo il numero di specie aliene è cresciuto in maniera preoccupante, rappresentando, nei casi di specie invasive, una delle principali cause della perdita della biodiversità degli ecosistemi. Malgrado i numerosi accordi internazionali che sono stati stipulati in tema di introduzione di specie aliene, il problema rimane irrisolto. Date le conseguenze che questo fenomeno comporta, si avverte in modo sempre più pressante la necessità della creazione di forme di cooperazione di livello internazionale, ma anche regionale e locale, che possano sviluppare approcci e piani di azione condivisi per limitarne l’ampiezza e le conseguenze negative.
File