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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01272013-204841


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BIFFI, DEBORA
URN
etd-01272013-204841
Titolo
Assonanze e discrepanze fra parola e immagine. La più bella ragazza della città, una sceneggiatura da un racconto di C. Bukowski.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
CINEMA TEATRO PRODUZIONE MULTIMEDIALE
Relatori
relatore Ambrosini, Maurizio
Parole chiave
  • trattamento
  • sceneggiatura
  • personaggio
  • Letteratura
  • effetto rebound
  • cinema
Data inizio appello
11/02/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/02/2053
Riassunto
Questa disaminia si sviluppa lungo l'asse scritturale del confronto fra parola e immagine. Punti di convergenza e discrepanza nel confronto scontro di questi vettori di significato. Nel primo capitolo è introdotto il concetto di scrittura, e avviene un primo confronto fra la parola e l'immagine, si rintracciano le prime manifestazioni di questi due procedimenti sin dall'origini della vita dell'uomo sulla terra. Nel secondo capitolo, viene analizzato l'effetto rebound, le differenze fra il realismo descrittivo della pagina e quello iconico dell'immagine cinematografica, si analizzano i percorsi che conducono dall'idea alla sceneggiatura. Nel terzo capitolo si affronta la questione della sceneggiatura, tenendo in considerazione gli studi linguistici condotti in tale ambito. Nel quarto capitolo si effettua l'applicazione delle teoriazzazioni precedenti nello sviluppo di una sceneggiatura originale tratta da un racconto di Charles Bukowsky ''Cass la donna più bella della città", sulla quale viene effettuata un'analisi seguendo i paramentri degli studi sul genere. Nel quinto capitolo, dove sono trattate le conclusioni, si dipanano le considerazioni che hanno portato a sviluppare la sceneggiatura oggetto d'esame in siffatto modo, e questa viene ricondotta al genere di riferimento.
Note
La tesi in oggetto non è stata inserita correttamente nel data base dall’autore. L’autore stesso ed i relatori sono stati avvertiti di tale omissione.
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