Tesi etd-01272012-120832 |
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Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
DE LUCA, ANNA
URN
etd-01272012-120832
Titolo
Analisi del profilo citochinico intracellulare nelle malattie flogistico-infettive del polmone umano
Settore scientifico disciplinare
MED/07
Corso di studi
VIROLOGIA FONDAMENTALE E CLINICA
Relatori
tutor Prof.ssa Freer, Giulia
Parole chiave
- Bal
- Citochine
- citofluorimetria
- immunologia
Data inizio appello
02/02/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
Studi recenti correlano l’incremento di prove a favore della correlazione tra patologie polmonari e citochine responsabili della manifestazione di stati infiammatori nel distretto polmonare. L’individuazione di cellule secernenti particolari citochine nel fluido di lavaggio broncoalveolare (BALF) potrebbe rappresentare un valido strumento diagnostico, tuttavia vi è un’importante questione da risolvere, ovvero quali tra le molteplici citochine bisogna scegliere per condurre una corretta indagine. L’obiettivo di questo lavoro è stato la valutazione dei profili citochinici Th1, Th2 e Th17 sulla popolazione cellulare totale del BALF. Campioni umani sono stati analizzati nei distinti profili citochinici mediante citofluorimetria, focalizzando in particolar modo l’attenzione sulle cellule secernenti IL17, al fine di comprendere quali citochine potessero fungere da indicatori di malattia negli studi futuri. Campioni di BALF e sangue periferico sono stati ottenuti da 52 pazienti con patologie polmonari afferenti al presidio ospedaliero. Le cellule presenti nel BALF e nel sangue periferico sono state incubate in vitro in assenza o in presenza di appropriati stimoli ed analizzati per la valutazione intracellulare di citochine quali IL4, IL10, IL12, IL17, interferon(IFN)γ e tumor necrosis factor(TNF)α, in associazione con HLA-DR o CD4 come marcatori di superficie. Sono state inoltre caratterizzate le cellule IL17-secernenti.
La produzione di IL17 dalle cellule del BALF non stimolate è stata individuata in 2 dei 32 pazienti analizzati; dopo stimolazione in vitro con PMA/IM un’elevata percentuale di linfociti, prevalentemente cellule di memoria CD4+, era responsabile della secrezione di IL17 in tutti i campioni di BALF. L’IL4 è stata osservata in proporzione relativamente elevata dalle cellule HLA-DR+/− con SSChi e quindi probabilmente granulociti. L’IL10 invece è stata secreta dai macrofagi solo in alcuni dei campioni di BALF analizzati. Infine, IFNγ e TNFα sono stati prodotti solo dalla popolazione linfocitaria e solo dopo stimolazione in vitro.
Questo studio mostra quindi che le cellule T secernenti IL17 possono essere individuate nel polmone di pazienti con disturbi respiratori in assenza di stimolazione ex vivo, rendendo così l’IL17 un buon candidato quale marker di specifiche patologie polmonari. Dopo stimolazione è stato infine osservato che la popolazione prevalentemente secernente era rappresentata da cellule CD4+ CD45RO+.
La produzione di IL17 dalle cellule del BALF non stimolate è stata individuata in 2 dei 32 pazienti analizzati; dopo stimolazione in vitro con PMA/IM un’elevata percentuale di linfociti, prevalentemente cellule di memoria CD4+, era responsabile della secrezione di IL17 in tutti i campioni di BALF. L’IL4 è stata osservata in proporzione relativamente elevata dalle cellule HLA-DR+/− con SSChi e quindi probabilmente granulociti. L’IL10 invece è stata secreta dai macrofagi solo in alcuni dei campioni di BALF analizzati. Infine, IFNγ e TNFα sono stati prodotti solo dalla popolazione linfocitaria e solo dopo stimolazione in vitro.
Questo studio mostra quindi che le cellule T secernenti IL17 possono essere individuate nel polmone di pazienti con disturbi respiratori in assenza di stimolazione ex vivo, rendendo così l’IL17 un buon candidato quale marker di specifiche patologie polmonari. Dopo stimolazione è stato infine osservato che la popolazione prevalentemente secernente era rappresentata da cellule CD4+ CD45RO+.
File
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TESI_DOT...ELUCA.pdf | 1.18 Mb |
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