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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01272009-111450


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
ADILARDI, MARIAGIULIA
URN
etd-01272009-111450
Titolo
L'ombra rivelatrice: natura e conoscenza della realta in Leonardo da Vinci e Giordano Bruno
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
FILOSOFIA
Relatori
Relatore Prof.ssa Bassi, Simonetta
Parole chiave
  • arte della memoria
  • comunicazione
  • ombra
  • ombre delle idee
  • pittura
  • sfumato
Data inizio appello
16/02/2009
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
16/02/2049
Riassunto
Questo studio intende mettere a fuoco non solo il pensiero, quello rinascimentale, in cui l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo si confrontano e si rispecchiano, ma anche il senso di una ricerca che, pur dipartendosi da strade apparentemente distanti (arte e filosofia), mira al raggiungimento di un solo obiettivo: la ricerca della verità.
Leonardo da Vinci e Giordano Bruno - rappresentanti eminenti di questo periodo - sono legati dal mezzo attraverso cui condurranno - ognuno a proprio modo - una personalissima indagine della realtà: l’ombra.
Leonardo si forma come pittore, cimentandosi però in tutti i campi dello scibile umano; il «Trattato della pittura» - raccolta di appunti – è caratterizzato da una curiosità mai paga che indaga e disseziona la realtà attraverso gli strumenti della matematica e della geometria. L’ombra è il tramite che consente a Leonardo la rappresentazione della comunicazione insita nella natura e quindi della realtà.
Giordano Bruno con il suo «De Umbris Idearum»,prima opera filosofica conosciuta e modello della filosofia bruniana, «manifesta con massima chiarezza il cuore della filosofia nolana: l’umbratilità. Le nostre idee sono ombre dell’eterna idea. Nodo mediano tra luce e tenebre, consentono di cogliere l’unità della realtà e gli intimi legami di cui essa è permeata». (M. Ciliberto)
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